Figura poco edificante dei vertici di Casa Gioiosa che soltanto oggi, dopo le furenti polemiche della seduta andata deserta lunedì, decidono di sconvocare l´assemblea, con la maggioranza nel pieno della crisi. «Mancavano i numeri anche in seconda convocazione» le accuse dai banchi dell´opposizione che ha sollevato gravi perplessità sulla gestione contabile dell´ente algherese
ALGHERO - «Si comunica alle SS.LL. che l’Assemblea del Parco, convocata in seconda convocazione (ns.prot.4554/2021), per il giorno martedì 07 Dicembre 2021 alle ore 15:30, è annullata a seguito della nota trasmessa dal Segretario Generale Dr.ssa Giovanna Solinas Salaris, acclusa al ns.prot.4771/2021». Sono le quattro righe a firma del presidente Raimondo Tilloca con cui nella giornata odierna viene sconvocava l'
assemblea già andata deserta ieri (lunedì).
E' l'epilogo, per certi versi davvero poco edificante, di due giornate convulse sotto l'aspetto politico-amministrativo. Nonostante le chiare richieste dei membri dell'opposizione, infatti, nella giornata di ieri la presidenza di Casa Gioiosa aveva deciso di forzare i lavori, e nonostante i
rilievi della Segreteria Generale del Comune di Alghero sulla discutibile gestione contabile dell'ente, ma soprattutto le pesanti assenze tra i membri della maggioranza, aveva deciso di proseguire con i lavori a oltranza.
Oggi il repentino cambio di programma, nonostante all'ordine del giorno dell'assemblea ci fossero altri punti da poter discutere e votare (è il caso della Consulta del Parco), al netto di rendiconto e bilancio di previsione su cui si addensano le ombre maggiori. All'origine di tutto però, c'è la pensate crisi in cui si trovano i gruppi di maggioranza. «Gliel’abbiamo scritto e ieri gliel’abbiamo detto in aula, ma hanno insistito per andare avanti. E' evidente che sarebbero mancati i numeri anche in seconda convocazione» le accuse dai banchi dei consiglieri di opposizione.
Nella foto: un momento della seduta (deserta) di lunedì al Parco Regionale di Porto Conte