S.A.
30 maggio 2025
Punta Giglio e Capo Caccia: Comune acquisterà 200 ettari
Il Comune di Alghero il Parco di Porto Conte entrano in possesso dei terreni di Punta Giglio e Capo Caccia. Operazione avvallata ieri dal Consiglio Comunale. Investimenti per 1.8 milioni per valorizzare il patrimonio. Tra i beni in acquisizione, anche la Torre della Pegna

ALGHERO - Ieri il Consiglio comunale di Alghero ha messo il sigillo al procedimento di acquisizione al patrimonio pubblico del compendio immobiliare di straordinaria ed inestimabile importanza sul piano ambientale con l’autorizzazione all’acquisto dei circa 200 ettari di terreni ubicati a Capo Caccia e Punta Giglio. Prima del Consiglio Comunale, mercoledì scorso, l’Assemblea del Parco di Porto Conte ha approvato il Progetto denominato “Intervento integrato di conservazione durevole della fascia costiera finanziato nell’ambito dei siti Natura 2000 misura di finanziamento PR FESR SARDEGNA 2021-2027 - obiettivo specifico RSO 2.7” dell’importo complessivo di 2 milioni di euro da realizzarsi a Capo Caccia e Punta Giglio. Il Comune di Alghero acquisterà i terreni dalla Borgosesia Spa, proprietaria delle aree, per una cifra di 400 mila euro, di cui 200 mila provenienti dalla quota di finanziamento del Parco e 200 mila da fondi di bilancio.
Attraverso il finanziamento regionale l’Azienda Speciale Parco di Porto Conte potrà rafforzare la protezione e la preservazione della natura, della biodiversità e delle infrastrutture verdi presenti, oltre che contribuire alla riduzione di tutte le forme di inquinamento. L'iter di acquisizione al patrimonio immobiliare pubblico del compendio Punta Giglio, luogo di eccezionale valenza ed inestimabile rilevanza ambientale, classificato ai massimi livelli di pregio dalle istituzioni europee, arriva alla parte autorizzativa nel solco del procedimento che l'Amministrazione Cacciotto ha voluto avviare per entrare in possesso di beni di valore straordinario. Tra i siti compresi nel compendio, tra l’altro, figura anche la Torre della Pegna, situata nei pressi del promontorio di Capo Caccia, uno dei siti di interesse ambientale tra i più pregevoli.
«Un'operazione importante - afferma il sindaco Raimondo Cacciotto - in linea con l’indirizzo che emerge chiaro ed inequivocabile da questa Amministrazione: restituire il compendio ambientale alla proprietà pubblica per aprire scenari importanti, con prospettive di sviluppo e opportunità lavorative, in sinergia Parco di Porto Conte e Ente Foreste». Azioni boschive, interventi sulla vegetazione e rinaturalizzazione di spazi, interventi a favore del Capovaccaio e del Grifone, conservazione della biodiversità: il progetto del Parco di Porto Conte premiato dal finanziamento della Regione consentirà infatti di intervenire con profitto su una vasta serie di ambiti. «Una grande iniziativa di questa Amministrazione che nasce dalla stretta sinergia tra Parco di Porto Conte e Comune di Alghero – spiega l’Assessore al Demanio Enrico Daga. “200 ettari di terreni di valore inestimabile – aggiunge l’Assessore - con elementi identitari della nostra comunità di cui Alghero si riappropria per l’uso pubblico : è un risultato straordinario. Nonostante i vincoli esistenti tutelassero già in modo assoluto le aree, finalmente questa importantissima porzione immobiliare potrà entrare a far parte del patrimonio del Comune, così da permetterci di migliorare ulteriormente lo stato di conservazione e di valorizzarlo al meglio».
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