Alguer.it
Notizie    Video    Alguer.cat   
NOTIZIE
SardegnaTurismo Alguer.it su YouTube Alguer.it su Facebook
Alguer.itnotiziealgheroPoliticaParchi › Campo boe: bandi e dubbi sulla gestione
S.A. 15:33
Campo boe: bandi e dubbi sulla gestione
Accendere i riflettori sulla trasparenza dell’iter amministrativo e sulla reale finalità dell’iniziativa: tutti i quesiti nella nota stampa delle segreterie cittadine del PSd’Az e dei Riformatori di Alghero in merito al Campo boe nella costa algherese
Campo boe: bandi e dubbi sulla gestione

ALGHERO - Campi boe ad Alghero: è garantita la libera concorrenza? «Da mesi si discute ad Alghero dell’istituzione di nuovi campi boe. Non intendiamo entrare nel merito della scelta in sé, su cui si potrebbero aprire legittimamente molteplici riflessioni. Intendiamo invece accendere i riflettori sulla trasparenza dell’iter amministrativo e sulla reale finalità dell’iniziativa.» Inizia così la nota stampa delle segreterie cittadine del PSd’Az e dei Riformatori che si domandano: «Il servizio di controllo, manutenzione e accoglienza dei nuovi campi boe sarà affidato attraverso un bando pubblico, aperto a tutti gli operatori del settore, o si procederà con affidamenti diretti, come già avvenuto con la Determinazione n. 346 del 01/07/2022 del Parco di Porto Conte per i campi boe all’interno dell’Area Marina Protetta? E, per quanto riguarda il posizionamento in corso in questi giorni, è stata promossa una gara d’appalto?».

«Riteniamo - proseguono - che la tutela dell’ambiente non possa diventare il paravento di operazioni che rischiano di favorire alcuni a discapito di altri. È fondamentale garantire procedure trasparenti, che assicurino pari opportunità a tutti gli operatori economici e che non alimentino il sospetto di vantaggi riservati a soggetti selezionati. Il dubbio che emerge, e che merita un chiarimento, è il seguente: siamo di fronte a un progetto pubblico nato per proteggere la posidonia o a un intervento che, di fatto, assegna aree di pregio a gestori privati con risorse pubbliche e rischio imprenditoriale pressoché nullo?» «In uno scenario corretto, un’impresa interessata ad allestire un campo boe commissiona il progetto ad uno studio tecnico, presenta una richiesta di concessione e, se approvata, realizza il tutto a proprie spese, assumendosi oneri e rischi. Qui, invece, sembra che l’investimento sia sostenuto da fondi pubblici, mentre i benefici economici della gestione e dei servizi ricadrebbero su soggetti privati, potenzialmente anche senza gara. E, presumibilmente, anche le spese di manutenzione sarebbero a carico dell’ente pubblico, azzerando di fatto ogni rischio d’impresa. Una dinamica che, se confermata, rappresenterebbe un paradosso inaccettabile in un sistema di libero mercato.»

«Il sospetto da chiarire, inoltre, è che siano state selezionate le aree di maggior pregio, quali il Rosso, il Lazzaretto e l’Olandese, rendendole zone di ormeggio a pagamento. Non si capisce, infatti, perché altri tratti di costa meno pregiati ma ugualmente interessati dalla presenza di posidonia e soggetti ad ancoraggi intensivi durante la stagione estiva non siano stati nemmeno presi in considerazione. Forse esistono praterie di serie A e di serie B?». «A nostro avviso - concludono i Riformatori e i Sardisti - è necessario fare piena luce sugli interrogativi esposti affinché sia garantita la massima trasparenza e siano tutelati i principi di libera concorrenza e di interesse pubblico. Non devono esserci dubbi sul fatto che le risorse pubbliche debbano essere impiegate per il bene comune, non debbano creare rendite di posizione e soprattutto non debbano essere sprecate. A tal proposito, che fine faranno le boe in esubero data la diminuzione del numero di installazioni rispetto al progetto originario?».
17/6/2025
Avanti tutta al progetto dell´Azienda Speciale Parco di Porto Conte: installazione di 41 boe al “Lazzaretto”, “Rosso”, “Olandese” e Porto Conte/Baia delle Ninfe. Michele Pais annuncia clamorose proteste e parla di «porcata democratica»



Hosting provider Aruba S.p.A. Via San Clemente, 53 - 24036 Ponte San Pietro (BG) P.IVA 01573850516 - C.F. 04552920482

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport
Legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

© 2000-2025 Mediatica SRL - Alghero (SS)