Il direttore del presidio ospedaliero Alghero-Ozieri, Gioacchino Greco, smentisce la notizia sulla paventata chiusura della degenza di Urologia: si tratta di accorpamento temporaneo dei reparti di Urologia e Otorino, modalità organizzativa capace di mettere a disposizione di entrambi i reparti il personale sanitario
ALGHERO - Ad intervenire circa la delicata situazione in cui si trova l'offerta sanitaria territoriale e la paventata chiusura del reparto degenza di urologia diffusa nella giornata di mercoledì con la presa di posizione dell'ex sindaco di Alghero,
Mario Bruno, è direttamente il direttore del presidio ospedaliero Alghero-Ozieri, Gioacchino Greco, che smentisce e parla di «notizia priva di fondamento».
«A seguito della necessità del ricollocamento provvisorio di diversi infermieri al reparto Covid dell'Ospedale Marino - sottolinea Greco - si è verificata la necessità di ottimizzare il lavoro del personale in servizio all'Ospedale Civile. Questo ha comportato l'accorpamento temporaneo dei reparti di Urologia e Otorino, modalità organizzativa capace di mettere a disposizione di entrambi i reparti il personale sanitario, così da non diminuire l'attività operatoria e la conseguente capacità di degenza».
"«Per contro il reparto di urologia è stato particolarnete potenziato negli ultimi mesi, con il riammodernanto dello stesso, l'acquisizione di nuova dotazione tecnologica consentendo, dopo anni, all'equipe guidata dal dott. Tedde di riprendere la delicata attività operatoria di carattere sopratutto oncologico e quindi salvavita» conclude il direttore Gioacchino Greco (
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