A.B.
20 marzo 2008
L’Area Marina coopera per la salute ambientale
Al via la collaborazione tra l’Amp e le università belghe e vietnamite

ALGHERO - Il mese scorso, l’Area Marina Protetta Capo Caccia–Isola Piana ha partecipato al bando della Regione Autonoma della Sardegna per presentare proposte per la selezione degli interventi di cui alla Legge Regionale 11 aprile 1996, n.19 “Norme in materia di cooperazione con i Paesi in via di sviluppo e di collaborazione internazionale” per il 2008. Il progetto, presentato dall’Università di Sassari, ha il titolo “Caratterizzazione dei fenomeni di erosione della costa nell’area di Hal Phong (Hanoi–Vietnam settentrionale) a seguito della pressione antropica: valutazione del rischio e possibili rimedi”, vede come capofila l’Università di Sassari e come partners l’“Institute of Environmental Tecnology–Vietnamese Academy of Science and Technology”, con sede in Haang Quoc Viet Road, Vietnam n.18 Prov. Cau Giay, Hanoi, l’“Università di Liegi” e l’Area Marina Protetta Capo Caccia–Isola Piana. «L’obiettivo prevalente del progetto – spiega il direttore dell’Amp Gianfranco Russino - è quello di formare, sia nell’area di Hanoi che nella Sardegna, alcuni ricercatori e operatori delle Amministrazioni in grado di comprendere lo stato di salute dell’ambiente e poter assimilare una capacità di comunicare in modo internazionale, fuori dai propri confini». Beneficiari diretti potranno essere i centri di ricerca e le strutture amministrative del Vietnam e della Sardegna (uffici tecnici locali e regionali). All’Amp, il progetto assegna compiti di elaborazione dati connessi all’esperienza maturata dall’area protetta con la realizzazione del progetto “Sit-Sistema Informativo Territoriale” e del progetto “Gis” recentemente conclusi e già presentati in sedi scientifiche.
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