Nelle scorse settimane era stata documentata la deposizione di tre uova e ancora prima l’arrivo del maschio, che aveva creato il nido e atteso la femmina. Oggi la notizia più bella: la nascita che fa ben sperare per la crescita all’interno dell’area protetta di Alghero del nucleo familiare di falchi pescatori. Ecco le immagini dal canale del Parco di Porto Conte
ALGHERO - Lieto evento a Capo Caccia, la straordinaria oasi naturalistico-ambientale della Riviera del Corallo, già Parco Regionale: nasce il primo pullo della coppia di rapaci che ha nidificato, dopo alcuni anni, nel promontorio di Capo Caccia.
Nelle scorse settimane grazie al monitoraggio
h 24, reso possibile dalla partnership nazionale con i parchi toscani Parco Nazionale Arcipelago Toscano, Parco della Maremma, Parco Naturale Migliarino San Rossore Massaciuccoli e con il Parco Nazionale dell'Asinara - Area Marina Protetta, nell’ambito del Progetto Falco pescatore, era stata documentata la deposizione di tre uova e ancora prima l’arrivo del maschio, che aveva creato il nido e atteso la femmina. Poi le fasi dell’accoppiamento e la deposizione delle uova.
Da qui l’attesa e straordinaria nascita che fa ben sperare per la crescita all’interno dell’area protetta del nucleo familiare di falchi pescatori. Dopo la schiusa, il piccolo falco è stato alimentato dai genitori. Ora rimarrà al caldo sotto le ali di mamma falco e papà falco perché ancora non è in grado di termoregolare la sua temperatura corporea.