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28 aprile 2008
Sardegna tra Regioni a più basso indice di fecondità e natalità
Se n’è parlato nel corso del convegno “Famiglia oggi tra instabilita’ e politiche di sostegno”, nell’ambito della “Settimana di Cultura per lo Sviluppo e l’Ambiente”

ALGHERO - La Sardegna è, tra le Regioni italiane, quella a più basso indice di fecondità e di natalità. Lo ha affermato l’On. Mario Bruno (Consigliere Regionale e primo firmatario di una proposta di Legge sulla Famiglia) nell’incontro svoltosi al “Cavall Marì” dal tema: “Famiglia oggi tra instabilita’ e politiche di sostegno”, nell’ambito della “Settimana di Cultura per lo Sviluppo e l’Ambiente”. Sono poco più di 140.000 le famiglie composte da una sola persona; 129.000 quelle con due persone; 123.000 con tre; 129.000 con quattro; 46.000 con cinque e 15.000 le famiglie composte da sei o più persone. Un quadro molto eloquente che evidenzia come, anche in Sardegna, prevalga la cosiddetta “famiglia piccola”. La proposta di Legge regionale, già trasmessa alla apposita “Commissione Sanità e Servizi Sociali”, dovrebbe essere discussa entro la conclusione della legislatura. L’intento vuole essere quello di approvare un corpo di Legge con caratteristiche di organicità rispetto alle plurime problematiche che si concentrano particolarmente tra i membri delle famiglie in difficoltà per via della presenza di disabilità e/o scarsità di risorse economiche. La Famiglia sarda non si discosta, nei modelli di vita e nelle difficoltà, dalla famiglia italiana in generale. In proposito l’altro Relatore, Antonello Bilardi (formatosi nello Scoutismo nonché più volte Consigliere ed Amministratore Comunale, significativamente impegnato nelle fila della Democrazia Cristiana) ha voluto sottolineare quanto la centralità della Famiglia sia strategica per advenire ad un modello di Buona Società. Ricordando il fondatore dello Scoutismo, Baden-Powell, a cui era stato chiesto quale fosse il meglio che potesse capitare nella vita di una persona; ha tenuto ad evidenziare quanto fosse stata lapidaria la sua risposta: “un buon matrimonio” disse. Buon matrimonio, quindi buona famiglia; la buona famiglia non può che condurre alla Buona Società. Bilardi ha tenuto a sottolineare quanto, oggi più che ieri, sia importante avere chiaro il concetto di famiglia contro le mode del momento che vogliono –specie nel mondo occidentale- la parificazione al rango di famiglia altre forme di convivenza che niente hanno a che fare con la Famiglia secondo il modello sancito dalla Costituzione italiana. Un concetto, questo, rimarcato anche dall’On. Mario Bruno quando evidenziava che la proposta di Legge regionale di sostegno alla Famiglia vede le proprie basi sui fondamenti costituzionali del 1948 (artt. 2, 3 e successivi). Gli incontri della Settimana di Cultura per lo Sviluppo e l’Ambiente proseguono lunedì 28 Aprile alle ore 19,00 quando si parlerà del “Ruolo della Sardegna nell’area euro-mediterranea alle soglie del 2010”. Interverranno il Prof. Giovanni Lobrano (Preside della Facoltà di Giurisprudenza Università di Sassari), il Dr. Francesco Manca (Economista, già Direttore dell’Osservatorio Economico della Sardegna) ed il Dr. Mario Podda (Sviluppo Italia sezione Sardegna).
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