Red
28 novembre 2024
Cocco contro Daga: «Maggioranza pronta a commissariarlo»
Così il consigliere comunale di Fdl ritorna sulla questione Secal e attacca ancora una volta l´assessore al Bilancio Enrico Daga: i consiglieri della maggioranza - compresi quelli del suo partito - lo hanno di fatto diffidato, impedendogli di poter affidare all’esterno, senza passare dal Consiglio Comunale, le liste di carico di annualità diverse dal 2020
ALGHERO - «Con l’emendamento presentato dai consiglieri Sartore e Piras alla delibera di Consiglio Comunale relativa all’attività di riscossione delle sanzioni da codice della strada, la maggioranza ha di fatto messo un freno all’Assessore Daga, ostacolando il suo programma di indebolimento della Secal. Sartore, esponente del PD e presidente della commissione bilancio, e Piras, rappresentante di Noi Riformiamo Alghero, hanno proposto e fatto approvare un emendamento che definisce e circoscrivere puntualmente l’annualità e gli importi soggetto all’affidamento esterno. Un intervento solo apparentemente tecnico, che lancia invece un chiaro messaggio politico all’Assessore al bilancio». Così il consigliere comunale di Fdl ritorna sulla questione Secal e attacca ancora una volta l'assessore al Bilancio Enrico Daga.
Secondo Cocco «nella sua nota alla stampa, l’assessore Daga si esercita nuovamente in una prova di vuota retorica, ma i consiglieri della maggioranza - compresi quelli del suo partito - lo hanno di fatto diffidato, impedendogli di poter affidare all’esterno, senza passare dal Consiglio Comunale, le liste di carico di annualità diverse dal 2020, contrariamente a quanto previsto dalla proposta originaria di Daga». E ancora: «Questa decisione arriva subito dopo la diffida inviata dalla SECAL all’assessorato al bilancio. Il Comune, infatti, ha accumulato quasi 300mila euro di debiti nei confronti della sua partecipata. Da quando l’assessore Daga è entrato in carica, il Comune ha smesso di pagare la società. Il management SECAL ha scritto più volte, chiedendo spiegazioni per i ritardi, ma dall’assessorato non è giunta alcuna risposta. Per tale ragione si è infine trovata costretta a ricorrere a una diffida. Una situazione critica, che mette a rischio l’operatività di SECAL e gli stipendi dei suoi lavoratori». «La tensione generata da questa gestione ha creato evidenti fratture all’interno della stessa maggioranza, che in Consiglio Comunale ha scelto apertamente di limitare il debordante Assessore» conclude l'esponente di Fratelli d'Italia.
Nella foto: Alessandro Cocco
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