S.A.
7 febbraio 2025
Cadde in moto: condannati Comune, Abbanoa e cantiere
Vince la causa un giovane algherese, vittima nel maggio 2016, di un grave incidente, a causa dello scontro, alla guida di una moto, contro un’area di cantiere posta all’epoca, lungo la via Giovanni XXIII. Risarcimento danni da 130mila euro

ALGHERO - E’ durata circa otto anni la battaglia giudiziaria che ha dovuto affrontare un giovane algherese, vittima nel maggio 2016, di un grave incidente, a causa dello scontro, alla guida di una moto, contro un’area di cantiere posta all’epoca, lungo la via Giovanni XXIII. Il Giudice del Tribunale di Sassari, con sentenza dello scorso 10 gennaio 2025, accogliendo le tesi del motociclista, assistito dall’avv. Flavio Paddeu, ha condannato l’amministrazione comunale di Alghero in solido con la società Abbanoa s.p.a. e con l’impresa esecutrice dei lavori, al pagamento di un risarcimento pari ad oltre 130mila euro. Alla base della pronuncia del tribunale un' illuminazione pubblica giudicata non sufficiente, insieme ad una inadeguata cartellonistica del cantiere. E’ evidente che pronunce giudiziali di questo genere vanno ben oltre il caso di specie e costituiscono motivo di attenzione sul rispetto delle condizioni di sicurezza, da parte di chi è proprietario delle strade o responsabile dei cantieri. Un tema sempre attuale in città, nelle scorse settimane interessata dai disagi riscontrati in diversi quartieri al buio per giorni, dal Lido a Sant'Agostino.
Foto d'archivio
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