40 euro al mese per una frequenza bisettimanale e 55 euro per poter frequentare la struttura di Maria Pia 3 volte la settimana. Divampa la polemica
ALGHERO – Aprono i cancelli della piscina comunale di Alghero, ma a far allarmare molti cittadini sono i prezzi considerati “esorbitanti”. 40 euro al mese per una frequenza bisettimanale (8 nuotate, 5 euro l’una) e 55 euro per poter frequentare la struttura di Maria Pia 3 volte la settimana. Numerose le lamentele all’indomani dell’apertura di quella che, sulla carta, è considerata una piscina comunale. «Più che tariffe comunali, accessibili a tutti, si tratta di prezzi esagerati e discriminanti nei confronti ancora una volta dei più deboli», lamentano molti algheresi. «Sarebbe meglio non chiamarla più piscina comunale così non si avrebbe la sensazione di essere presi in giro». In effetti, guardando altre realtà, la sensazione è che i prezzi, siano alquanto elevati. Dai cittadini la ferma richiesta di una rivisitazione dei listini, e un appello al Sindaco, affinché prenda in mano il problema e faccia allineare i prezzi, come succede in tutte le piscine comunali italiane. Il problema, infatti, pare sia il mancato riconoscimento da parte dell’amministrazione di una partecipazione alla gestione (come pare accada in molte realtà), addossando interamente i costi sulla società concessionaria dell’appalto, l’Alghero Nuoto. Luce, gas, personale e attrezzature pare non facciano dormire sonni tranquilli. E allora, su i prezzi.