«Se si considera che la piscina comunale ha costi di gestione notevoli e se li si paragona ad altri sport che si svolgono in impianti comunali, i prezzi non possono essere considerati esorbitanti»
ALGHERO - Dopo le
lamentele di numerosi cittadini che consideravano i prezzi praticati dalla società di gestione della piscina comunale eccessivi (40 euro mensili per una frequenza bisettimanale e 55 euro trisettimanale), e la richiesta al sindaco Marco Tedde di rivedere i listini per consentire la fruibilità della struttura a tutte le "tasche", l'Alghero Nuoto non ci sta. La nuova concessionaria della piscina, in una nota smentisce l'esorbitanza dei prezzi praticati. «Se si considera che la piscina comunale ha costi di gestione notevoli e se li si paragona ad altri sport che si svolgono in impianti comunali, come ad esempio il tennis, i prezzi non possono certi essere considerati esorbitanti», sottolinea Lorenzo Zicconi a nome della società . Zicconi precisa che i 40 euro per le due lezioni settimanali sono per lezioni vere e proprie, con istruttore e paragona poi i prezzi praticati in tutta Italia in impianti gestiti anche direttamente dal Comune, quindi "comunali" a tutti gli effetti, evidenziando la "popolarità" delle tariffe algheresi. «Otto lezioni di nuoto a Parma, costano 120 euro, così anche a Roma, mentre a Vercelli le stesse ore di nuoto costano al mese 100 euro. La media non si discosta molto in tanti altri centri, ma ciò che è importante sottolineare è che le tariffe sono stabilite direttamente dagli stessi Comuni con atti di Giunta». Per chi volesse praticare la piscina anche solo per fare il bagno e prendere il sole, il prezzo esatto è di 40 euro (4 euro a persona) per 10 ingressi (non 55 euro) con ombrellone e lettino, «molto meno che in uno stabilimento balneare», precisa ancora l'Alghero Nuoto. «La pratica del nuoto in piscina è accessibile a tutti, e i prezzi sono ben al di sotto di una realtà nazionale molto diversa - conclude Lorenzo Zicconi - chi volesse praticare il nuoto, può quindi farlo con istruttori di nuoto federali e con la presenza di assistenti bagnanti, con la garanzia della professionalità e della massima sicurezza all'interno dell'impianto».