Sergio Ortu
2 maggio 2004
Da Villanova a piedi fino a Valverde
Si è rinnovato anche quest’anno nella giornata del 1° Maggio il tradizionale pellegrinaggio a piedi della comunità villanovese che dal proprio paese montano ha raggiunto il santuario di Valverde

Circa 40 km tra andata e ritorno immersi nella natura incontaminata, tra salite e discese di valli e colline fino al santuario. Un appuntamento ormai quasi secolare che costituisce una sorta di voto alla madonnina nera patrona della Diocesi di Alghero-Bosa. La partenza dall’ingresso del paese è molto presto al mattino intorno alle 5. In piena notte quasi un’ora prima che inizi ad albeggiare il gruppo di villanovesi, in gran parte composto da giovani anche se la presenza di adulti e qualche anziano non manca mai, si mette in cammino. Torce accese lungo un sentiero brullo e decisamente in pendenza fino al sorgere del sole. Un percorso che oltre ad essere un pellegrinaggio devozionale rappresenta una vera immersione nella natura. Piccoli fiumiciattoli da guadare, boschetti di leccio e sugherella da attraversare insieme a valli con panorami mozzafiato. L’itinerario è abbastanza impegnativo con circa 4 ore di scarpinata per raggiungere Valverde e altrettante con qualcosa in più al ritorno. Qualcuno molla il ritorno ma sono sempre in tanti che risalgono al paese completando il voto. "E’ ormai una tradizione, commenta un’anziano presente al pellegrinaggio, un voto alla Madonna ma anche una giornata immersi nel verde per dimenticare le fatiche di ogni giorno. Alla fine della giornata veramente lunga si è stanchi ma quello che conta e che si è anche più sereni". Circa un’ottantina i presenti sabato mattina alle 5 e nonostante il tempo non fosse dei migliori si è partiti a passo spedito e sotto una lieve nebbia, guidati dal viceparroco Don Giampiero Piras. L’attaccamento alla Madonna di Valverde quindi continua a non essere esclusiva degli algheresi, ma di tanti devoti della diocesi e non solo. Un riferimento per la spiritualità, ma anche per la fratellanza. I pellegrinaggi infatti concludono la giornata con momenti di svago e scampagnata nei suggestivi prati al di sotto del Santuario.
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