S.A.
16 aprile 2025
Cambia differenziata a Sassari: obiettivo 65%
Cambia la differenziata, Mascia e Salis fissano l’obiettivo: «Andare oltre il 65%» Annunciati nuovi orari, nuovi strumenti e una nuova campagna di comunicazione

SASSARI - «Portare la raccolta differenziata al 65%». È l’obiettivo fissato dal sindaco di Sassari, Giuseppe Mascia. «Una città sensibile ai temi ambientali non può restare fanalino di coda nell’isola e non accedere a premialità che consentano di implementare il servizio senza incidere sulle tasche dei contribuenti», argomenta. «E una raccolta più efficiente significa maggior decoro urbano e una città più pulita – dice Mascia – più accogliente e più adatta all’idea che abbiamo della fruizione comunitaria di piazze e vie cittadine». A dettagliare le scelte per arrivare alla meta è il vicesindaco e assessore a Transizione ecologica, Salvaguardia del territorio e Decoro urbano, Pierluigi Salis. «Estenderemo il più possibile l’area interessata dal sistema del porta a porta, iniziando da alcuni quartieri attigui a quelli in cui già è attivo», annuncia l’assessore.
«Il ritiro “a domicilio garantisce livelli elevati di differenziata – spiega –responsabilizza gli utenti e favorisce un controllo capillare». Gli uffici stanno valutando ogni elemento per decidere come e da dove far partire «un cambiamento che prima o poi interesserà tutta l’area urbana del territorio comunale, ma sarà graduale e adattato alle caratteristiche di ogni parte della città», assicura Salis.
La linea di Palazzo Ducale è stata illustrata oggi in una conferenza alla quale hanno partecipato il dirigente del settore Ambiente, Gianni Pisoni, la responsabile del servizio Gestione dei Rifiuti e Bonifiche, Deborah Manca, e il coordinatore delle attività di comunicazione dell’appalto dei rifiuti, Giampiero Barrocu. Con loro c’era anche il responsabile Sviluppi Digitali di Abinsula, Stefano Salaris. Sono stati loro a raccontare le novità: introduzione di nuovi orari di conferimento nei quartieri dove ci sono i cassonetti, revisione del sistema sanzionatorio, potenziamento dei sistemi per interagire con l’amministrazione, ripristino di tutti gli strumenti di controllo. «Si potrà conferire dalle 13 alle 24, mentre il regolamento vigente aveva abolito tali limiti orari», è la prima notizia. «Nel weekend non si potrà conferire dalle 24 di venerdì alle 13 di domenica», è la seconda. «La domenica le discariche sono chiuse e per questo non avviene il ritiro dei rifiuti – è la spiegazione – ma così si preservano decoro e igiene».
Il nuovo sistema partirà il 1° giugno, ma all’inizio la tolleranza sarà massima. Alle nuove regole si affiancherà un’adeguata attività di informazione. «Sui cassonetti ci saranno degli adesivi che indicheranno gli orari e conterranno un qrcode per accedere all’app MunicipIo, che è stata potenziata», è stato rimarcato. Oltre a poter fare segnalazioni e a ricevere feedback tempestivi, l’app consentirà di prenotare il conferimento degli inerti oltreché il ritiro di rifiuti ingombranti o di sfalci.
Gli operatori di SassariAmbiente e gli agenti di polizia locale assegnati al settore Ambiente presidieranno il territorio per fornire informazioni utili e impedire errori. «Ma l’attuale 61% è figlio anche di condotte scorrette, perciò dopo il necessario periodo di adattamento ci sarà una sanzione di 50 euro per ogni contravvenzione», è lo step che si vuole evitare. Intanto «è in corso il check delle 70 telecamere presenti sul territorio comunale, in prossimità dei cassonetti, per individuare e sanzionare chi resterà indifferente a ogni richiesta di collaborazione – è l’avvertimento – serve un impegno collettivo, serve la collaborazione di tutti». E per consentire a tutti di conoscere le novità e di adeguarsi, il Comune ha realizzato una campagna di comunicazione. Testimonial d’eccezione Pino e gli anticorpi, ossia i fratelli Stefano e Michele Manca, che hanno presentato in anteprima il primo video in fase di realizzazione nell’ambito del progetto La città che vogliamo. Più decorosa, più pulita, più vivibile e più ospitale.
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