Passano i giorni, ma la situazione rimane delicatissima e grave: ristoranti con importanti perdite a causa degli sbalzi elettrici che obbligano alla chiusura in piena battuta. Confcommercio: «importante danno economico e d´immagine per la città»
ALGHERO - L'infrastruttura elettrica che alimenta l'intero centro storico di Alghero mostra tutte le sue carenze. Tanto che, a distanza di una settimana dallo scoppio della cabina Enel di Via Ambrogio Machin [
GUARDA], alcune attività e importanti ristoranti non riescono a programmare il lavoro quotidiano a causa delle improvvise e prolungate interruzioni della corrente. Con gravi perdite a causa degli sbalzi elettrici che obbligano alla chiusura in piena battuta, quando ne impediscono perfino la regolare apertura.
Tutto questo capita a cavallo tra il mese di agosto e settembre, notoriamente i più affollati dai turisti. Ad intervenire e chiedere un interessamento urgente e risolutorio è il numero uno di Confcommercio, Massimo Cadeddu (
nella foto). Anche lui come le altre associazioni i di categoria territoriali parla di «importante danno economico e d'immagine per la destinazione turistica».
«Chiediamo all'Amministrazione, con il sindaco in testa, di prendere una posizione immediata intervenendo più che rapidamente nei confronti del gestore delle reti. Al fine di far si che il danno venga riparato immediatamente e nella sua totalità. Avendo le attività commerciali, di ristorazione e della ricettività già patito importanti perdite di esercito, qualora il disservizio dovesse persistere, si chiede, fin da subito, se l'Amministrazione è in grado attraverso sgravi di imposte comunali, di sostenere le imprese interessate dai pesanti disservizi».