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Red
8 settembre 2008
"Poesia als Parcs", successo a Porto Conte
Ambiente e cultura algherese e catalana in simbiosi per una sera. La musica si è quindi diffusa in modo gradevole e suggestivo tra gli alberi di eucalipto e pino che si trovano nel giardino. A presentare la serata l’ex sindaco Carlo Sechi in rappresentanza dell’Obra Cultural

ALGHERO - Buon successo di pubblico (più di un centinaio di persone) al secondo evento serale organizzato dall’Ente Parco in collaborazione questa volta con l’associazione Obra cultural. Il Parco di Porto Conte ha infatti aderito ad una iniziativa culturale promossa ogni anno dalla Deputaciò de Barcellona.
Poesia als Parcs è il nome della manifestazione che si svolge in 10 parchi della Catalogna e in cinque parchi italiani. Uno dei questi è stato appunto quello di Porto Conte che ha ospitato l’evento dopo il Parco Geominerario della Sardegna.
A fare da cornice all’evento ospitato nell’area protetta di Porto Conte, la baia di Tramariglio e nello specifico il giardino della suggestiva ex colonia penale oggi sede del Parco. La rassegna si è aperta con un momento musicale offerto dai poeti e musicisti catalani che hanno fatto la loro comparsa con le note di un saxfono e un clarinetto da due differenti angoli del giardino.
La musica si è quindi diffusa in modo gradevole e suggestivo tra gli alberi di eucalipto e pino che si trovano nel giardino. Poi l’apertura vera e propria della rassegna con i saluti del presidente Antonello Usai che ha evidenziato come l’ambiente e l’arte, in questo caso della musica e poesia, possano e debbano viaggiare insieme. L’ambiente - ha proseguito Usai - è anche storia e quindi cultura, sposare dunque l’iniziativa poetica che in qualche modo ha assunto il ruolo di solidificare ancora una volta l’affinità linguistica e lo storico legame che accomuna Alghero con la Catalogna, è stato facile e quasi un atto dovuto.
A presentare la serata l’ex sindaco Carlo Sechi in rappresentanza dell’Obra Cultural. Il programma ha quindi preso avvio con la lettura alternata di poesie di poeti algheresi e catalani. E’ stata la volta dei poeti della renaxenca (primi del ‘900) con Josep Frank, Carmen Dore e Joan de Giorgio Vitelli. I versi sono stati letti dal prof. Carlo Demartis.
Poi si è passati alle poesie del retrobament (1960) e infine ai versi di Pinuccia Ginesu e Antonella Salvietti. La voce recitante in questo caso è stata della nota cantante Franca Masu. La poesia invece dell’ospite della Corsica Paulu Santu Parigi che per problemi familiari non ha potuto raggiungere Alghero, è stata letta sempre da Carlo Demartis. Dopo la poesia algherese è stata la volta dei sei artisti catalani Xavier Maristany Carreras, Miquel Angel Marin Ribes, Ester Xargay Meleto, Carles Hernandez Mor, Angels Gregori Perra che hanno condito i loro versi con frammezzi musicale e suoni ottenuti con elementi naturali.
La rassegna iniziata intorno alle 18.30, si è conclusa regolarmente a tramonto avvenuto quando si potevano udire già i suoni degli animali notturni.
Nella foto un momento della manifestazione
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