Luca Zaia risponde al sindaco Marco Tedde. Le difficoltà saranno superate con l’arrivo di maggiori disponibilità economiche, 60 milioni di euro, che saranno ripartite in collaborazione con le Regioni
ALGHERO - Dopo le dure
proteste del Comitato Pescatori Nord Sardegna in rappresentanza delle marinerie di Alghero, Porto Torres, Castelsardo, Santa Teresa di Gallura e Bosa, in riferimento all'esclusione della "piccola pesca" dalle misure urgenti adottate dal Governo (Decreto Legge 3 luglio 2008, n.114) per fronteggiare l'aumento dei carburanti e le materie prime e l'
appoggio del Sindaco di Alghero che aveva inviato una lettera al Ministro per le Politiche Agricole, Luca Zaia risponde.
Il Ministro ha evidenziato che «le risorse disponibili hanno imposto la delimitazione degli obbiettivi» e che «in questa condizione si è considerato che in passato il fermo biologico annuale ha interessato lo strascico e le volanti. E’ di tutta evidenza – spiega Luca Zaia – che il costo del gasolio incide in misura maggiore sull’attività delle imbarcazioni con reti da traino rispetto a quelle che utilizzano altri sistemi».
Le difficoltà - precisa il Ministro - saranno tuttavia superate con l’arrivo di maggiori disponibilità economiche, 60 milioni di euro, che saranno ripartite in collaborazione con le Regioni.
Marco Tedde chiedeva «d'intervenire proponendo una modifica al decreto legge in questione che ristabilisca parità di trattamento tra tutti gli operatori della pesca che sono stati colpiti in ugual misura dalla smisurata crescita del costo dei carburanti e la cui sorte inciderà inevitabilmente anche sull’andamento dell’economia locale algherese».