SASSARI - Non è bastato il +7 della prima partita per superare il secondo turno della Coppa Ehf, perché la Città dei Candelieri si è fatta battere in terra bulgara dal Lokomotiv Varna per 22-31. E dire che il primo tempo era stato equilibrato e si era concluso sul 13-14 per le bulgare.

Un tracollo difficile da spiegare quello della ripresa, per quanto si era visto nella gara di domenica, con le sassaresi allenate da Milatovic in grado di staccare le padrone di casa già alla fine del primo tempo. Il vice allenatore della Città dei Candelieri, Koka Bastovanovic, afferma: «nel secondo tempo non ha funzionato niente. E' vero che qualche fischio arbitrale ci ha penalizzato e che in tutto abbiamo avuto sette esclusioni, ma il Varna ci ha messo il cuore e la voglia di vincere, noi no».

La Città dei Candelieri aveva vinto la prima gara per 30-23. Un match rimasto in equilibrio solo per una ventina di minuti: poi la maggior compattezza della squadra sassarese aveva consentito di staccare le padrone di casa, con una difesa che dal 9-9 aveva concesso appena due reti sino al riposo: 16-11 il parziale. Nella ripresa Cucca e compagne avevano controllato senza particolari patemi. Questa volta invece la difesa si è fatta infilare (ancora dieci reti per il capitano Agova) e l'attacco ha balbettato, subendo l'incredibile ribaltamento di risultato.

LOKOMOTIV VARNA – CITTA’ DEI CANDELIERI SASSARI 31-22
LOKOMOTIV VARNA: Georgieva, Dobrancheva 5, Agova 10, Osmanova, Andreeva, Kupenova, Nikolaeva 6, Stojanova, Alifanova 1, Rusanova 3, Predoya 1, Kelesheva 4, Krasteva 2, Gaydraga, Gareva.
CITTA' DEI CANDELIERI-SASSARI: Sias, Cucca 5, Onnis 5, Contini, Falchi, Morreale, Filipponi 2, Mladenovic 5, De Santis, Selmanovic 4, Ganga, Pastor 1.