Antonio Sini
12 giugno 2004
Berlusconi nella bufera per gli SMS, violata la privacy?
Il partito separatista altoatesino Union fuer Suedtirol ha annunciato una denuncia per la violazione della legge sulla riservatezza dei dati personali in merito alla vicenda degli sms spediti agli italiani dalla Presidenza del Consiglio in occasione delle elezioni europee

La denuncia, si legge in una nota, sarà presentata a carico del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e "si dovrà chiarire in quale modo la Presidenza del Consiglio sia riuscita a venire in possesso di tutti i numeri di cellulari degli italiani, senza alcuna eccezione, visto che i messaggi sono stati inviati anche ai minorenni". Secondo il partito della ´pasionaria´ Eva Klotz, vicende come quella dei messaggini mostrano come in Italia "si sta creando un sistema simile a quello del Grande Fratello descritto da Orwell, con i cittadini costantemente controllati e tenuti sotto osservazione dal Governo".
La presidenza del consiglio ha deciso di inviare a tutti gli italiani provvisti di cellulare un sms che ricorda l´appuntamento ed elenca orari e documenti necessari. Quell´invito ad andare a votare ha immediatamente scatenato l´opposizione. Tanto che in serata è intervenuto da Sea Island anche Berlusconi: "abbiamo verificato che non tutti gli italiani sono a conoscenza del voto, l´iniziativa ha lo scopo di informare e facilitare, sappiamo che ci sono più di 4 milioni di italiani che trascorreranno fuori il week end: a loro va il mio invito a tornare per andare a votare". Ma per il centrosinistra, l´iniziativa non è che uno spot elettorale ed è già pronto un esposto denuncia all´authority per la tutela della privacy che a giudizio di qualcuno sarebbe stata violata.
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