A.B.
22 novembre 2008
Cultura: Proseguono le manifestazioni tra Sardegna e Penisola
Prende il via domani la mostra delle opere pittoriche del sardo Bernardini e del calabrese Oteri

MILANO – Dopo il successo de “La Brianza incontra la Sardegna” e di “Villasanta incontra la Sardegna”, per domani, domenica 23 novembre, a partire dalle ore 11, nella Sala Mostre di Villa Zoia, il “Circolo Culturale Sardegna” di Concorezzo, Vimercate e Monza, e l’“Associazione Culturale Calabresi in Brianza” di Concorezzo, hanno programmato l’inaugurazione della “Mostra Culturale d’Arte del pittore sardo Gianpietro Bernardini e del pittore calabrese Giovanni Oteri.
Sempre nelle sale di Via Libertà 74, è previsto un buffet con vini e prodotti tipici della Sardegna e della Calabria. La Mostra resterà aperta sino a domenica 30 novembre, in orari d’ufficio, e si concluderà con la Festa Regionale in Piazza “La Sardegna incontra la Calabria”, dalle ore 14.30 alle ore 19, con il patrocinio dell’Assessorato al Lavoro e Emigrazione del Comune di Conocrezzo e della “Fasi”.
Come ogni festa tradizionale, sono previste tante bancarelle di prodotti tipici sardi e calabresi, oltre a quelle di oggettistica, che copriranno tutta la zona da Via De Capitani a Piazza della Pace, con scivolo per bambini e la mostra per gli antichi mestieri. Alle ore 16, è in programma la sfilata delle maschere barbari cine, con il gruppo folk “Sardegna in maschera”. L’ingresso è gratuito.
La Mostra si inserisce nel progetto di scambi culturali ed incontri d’amicizia tra le regioni d’Italia e d’Europa,che il Circolo Culturale Sardegna promuove da dieci anni in Brianza, coinvolgendo le Istituzioni e migliaia di cittadini.
Con questa mostra, inoltre, gli organizzatori vogliono ricordare un grande scultore calabrese Vincenzo Jerace, che nel 1901 realizzò la grande statua in bronzo del Redentore, che da allora spicca sulla cima del Monte Ortobene a Nuoro. Ogni anno, proprio nel centro barbaricino, l’ultima domenica di agosto si svolge una grande manifestazione folkloristica–religiosa,con oltre tremila persone, nei caratteristici e colorati costumi sardi, che si recano a rendere omaggio alla Statua del Redentore al mattino, mentre nel pomeriggio sfilano nel centro cittadino.
«Vogliamo così operare con la cultura per mantenere vive le tradizioni popolari. Partecipa anche tu e aiutaci. a sviluppare l’amicizia tra le regioni del globo e il folklore», spiegano gli organizzatori, che hanno già annunciato che, per mantenere vive le tradizioni popolari, il folklore, i sapori ed i colori regionali, prossimamente saranno coinvolte anche altre regioni d’Italia (dalla Lucania alla Sicilia, dal Salento all’Umbria) e d’Europa.
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