ALGHERO - «E' necessario rilanciare una nuova stagione di crescita e di sviluppo che non può prescindere dalla presenza autorevole di Alghero e del suo territorio nella massima istituzione Sarda». I partiti che fanno capo al Popolo della Libertà, i Circoli e i movimenti del centrodestra fanno quadrato e si preparano alla campagna elettorale ormai alle porte.

«In Regione si fanno le leggi e si distribuiscono le risorse ed oggi Alghero in Regione non è rappresentata così come la Città ed il territorio meritano. L’azione dell’amministrazione comunale ha trovato in questi anni - precisano i capigruppo - presso la Regione i maggiori ostacoli alla realizzazione del proprio programma di governo; ogni cosa e apparsa come una gentile concessione dei palazzi cagliaritani piuttosto che il legittimo riconoscimento delle aspettative dei cittadini algheresi».

E’ lungo l’elenco delle penalizzazioni subite dalla città, secondo il Popolo della Libertà algherese: l’urbanistica, con il blocco dell’intero territorio e la mortificazione del ruolo dei comuni; le imposte, la promozione e la programmazione complessiva sul turismo che hanno deliberatamente mortificato le città della costa e rallentato il nostro comparto economico di maggiore prospettiva; l’abbandono della sanità, con la promessa futura di un nuovo ospedale che ancora non si vede; le sempre minori risorse per i servizi sociali, la cultura, l’università, l’ambiente, il lavoro, lo sport; i tempi infiniti per la cessione dei beni di Fertilia e dell’ex cotonificio avviati solo in prossimità della campagna elettorale; il lungo disimpegno rispetto all’aeroporto di Alghero col mancato contributo di oltre tre milioni di euro e conseguente rischio di crisi per la società di gestione; la gestione dissennata del porto; la storia infinita fatta anche di finte inaugurazioni del palazzo dei congressi; il taglio di risorse per la strada Alghero - Sassari.

«E’ dunque necessario che Alghero ed il territorio trovino adeguata rappresentanza nel governo della Regione Autonoma della Sardegna e che ciò avvenga con una proposta credibile, forte e unitaria. Questa appare oggi una decisione indispensabile per non relegare la nostra Città ed il territorio ai margini delle scelte e quindi delle opportunità di sviluppo che la politica regionale dovrà compiere nei prossimi decisivi anni».

Da quì la candidatura per le regionali del sindaco Marco Tedde, precisano, «che più di ogni altro conosce e potrà quindi interpretare i bisogni e le aspettative che Alghero e gli algheresi esprimono». «A questo nuovo impegno di Marco Tedde per la sua città ed il suo territorio - scrivono in una nota congiunta Fi, An, Fp, Dca, Sardistas, Udeur, Verso il Pdl, Giovani Uniti e Circoli della Libertà - corrisponde sin da ora l’impegno di tutto il PDL per proseguire nel governo di Alghero, questa volta in un progetto complessivo, che parte da Alghero, passa per Cagliari ed arriva sino a Roma, e vede unite le energie verso un comune obiettivo di crescita e di sviluppo per la nostra comunità e l’intero territorio».