ALGHERO - Silvio Berlusconi a Cagliari, Renato Soru a La Maddalena. Sembra un'anticipazione delle Politiche, invece si parla, "solo", di elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale della Sardegna. Che l'Isola sia diventata improvvisamente "regione-chiave", in tanti dubitano, ma che sia diventata a fatica più "grande", sono in molti a crederlo. La Sardegna negli ultimi anni ha preteso riconoscimenti importanti (servitù militari e entrate fiscali, tra tutti) e si è data regole di salvaguardia riconosciute dalle più importanti organizzazioni comunitarie. Tanto da far risuonare il nome Sardegna aldilà del mare, e col G8 alle porte, aldilà del vecchio Continente.

Oggi tocca a Berlusconi in persona "offuscare" l'uomo che, bene o male, ha risollevato l'Isola dal torpore, conferendogli visibilità e importanza in passato solo sognate. L'impegno personale del Premier nella campagna elettorale sarda significa che il candidato Cappellacci da solo, non la può spuntare. E allora ecco che, anche il simbolo con cui il candidato si presenterà agli elettori sardi porterà la scritta "Berlusconi Presidente". Oggi (sabato), sarà lo stesso leader a presentare al pubblico alla Fiera Campionaria di Cagliari (ore 17, diretta Sky) Ugo Cappellacci. E' previsto un bagno di folla, proprio come martedì scorso in occasione dell'avvio della campagna di Soru.

Renato Soru sarà invece a Caprera. L'incontro è fissato per le ore 15 nella Fortezza di Arbuticci, luogo di forte connotazione simbolica di una Sardegna che torna in mano al popolo sardo grazie agli interventi dell'amministrazione Soru. A La Maddalena ci sarà la diretta televisiva su Cinquestelle Sardegna. Domenica l'ex Governatore riempirà il Cineteatro Ariston di Sassari (ore 11), mentre la sera sarà alla Stazione Marittima di Porto Torres. / SONDAGGIO