A.B.
27 febbraio 2009
Numismatica e storia nel sabato della Tholos
Prevista una conferenza tenuta dal professor Francesco Guido, docente universitario e direttore archeologo della Soprintendenza di Sassari

ALGHERO - Prosegue il ciclo di conferenze previste per il 2009 dall’associazione “Tholos”. Domani, sabato 28 febbraio alle ore 18,30, nella sala convegni del Cavall Marì, con il patrocinio dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Alghero, è in programma una conferenza intitolata “Le origini del denaro”
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Il relatore ospite della Tholos sarà Francesco Guido, docente di Numismatica nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Sassari e direttore archeologo nella Soprintendenza Archeologica di Sassari. Il professor Guido ha al suo attivo numerose pubblicazioni di studi di numismatica, con particolare attenzione per le monete puniche. Nella sua carriera di archeologo, ha avuto l’opportunità di studiare e catalogare migliaia di monete di varie epoche e si occupa inoltre della tutela del patrimonio archeologico del Sarcidano e del Mandrolisai.
La tematica affrontata dallo studioso si propone di svelare le ragioni storiche ed economiche, ma anche gli aspetti sociologici ed antropologici, che hanno determinato la necessità di questo eccezionale strumento di scambio il cui possesso è da sempre sinonimo di potere. Il denaro, mai come oggi, ha permeato ogni aspetto della nostra vita quotidiana, fino a divenire virtuale, come con l’uso della carta di credito, o strumento della cosiddetta finanza creativa di cui la cronaca propone quotidianamente gli effetti negativi.
Francesco Guido, nella sua relazione parlerà anche della zecca di Alghero, attiva probabilmente fin dal 1435 con particolare licenza di Alfonso V, con la quale il sovrano autorizzava la coniazione di alfonsini minuti. Queste monete erano composte esclusivamente di rame, ed erano destinate ad un uso locale per far fronte alla penuria di spiccioli, che, forse non a caso, in algherese sono chiamati ancora oggi “menuts”, minuti. Dopo una sospensione durata quasi un secolo, la zecca algherese riprese la sua attività di monetazione nel Cinquecento, con ulteriore autorizzazione di Carlo V concessa dall'imperatore probabilmente nel 1541, in occasione del noto arrivo ad Alghero.
La conferenza sarà dunque, anche per i numismatici, l’occasione per approfondire le origini del denaro che, promette il relatore, non sono così scontate come siamo portati a credere e come la storiografia tradizionale ci ha insegnato.
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