Le scelte di Cappellacci fanno discutere i rappresentanti degli opposti schieramenti cittadini. Enrico Daga predica una visione europeista da sostituire a “visioni da condomino”, pacata delusione per il portavoce del Pdl Giancarlo Piras. L'intervista al Tga, in onda sulla Televisiò de l'Alguer
ALGHERO – La composizione della Giunta Regionale allestita dal Governatore della Sardegna Ugo Cappellacci, continua far parlare negli ambienti politici. Diverse le opinioni in merito: dalle speranze del consigliere comunale del Pd Enrico Daga, che predica una visione europeista da sostituire a “visioni da condomino”, alla pacata delusione del portavoce del Pdl algherese Giancarlo Piras.
«Non sono convinto che sia indispensabile avere un algherese in Giunta regionale – spiega Enrico Daga - sono convinto che se c’è una Giunta Regionale autorevole, che si occupa del “sistema Sardegna” nella sua interezza, potremo avere dei grandi risultati. Non dimentichiamo che le cose migliori della Giunta precedente sono state fatte da assessori che, probabilmente, non erano neanche sardi. Mi riferisco, per esempio, all’assessore Dirindin alla sanità».
«Per quanto riguarda il nostro territorio – dichiara Giancarlo Piras - devo dire che noi avremmo preferito che ci fosse maggior attenzione anche in considerazione del fatto che, per esempio Alghero, che è una delle città della provincia di Sassari che ha dato il maggior contributo con un grande risultato del Pdl, del Centrodestra e della Coalizione, avremmo voluto che ci fosse data maggior attenzione».
Nella foto Enrico Daga