Nella visita ad Alghero durante la Setmana Santa, il Casal Pere III - Ateneu de Balaguer, un´organizzazione culturale del capoluogo della Comarca di Noguera, ha testimoniato lo sdegno per le condizioni in cui versa la piazza algherese intitolata alla città di Balaguer
ALGHERO - Durante la Setmana Santa, una delegazione del Casal Pere III – Ateneu de Balaguer (
nella foto), un’organizzazione culturale del capoluogo della Comarca di Noguera, in Catalogna, si è recata ad Alghero con l’obbiettivo di intensificare i contatti tra la città sarda e la regione catalana. I delegati sono stati ricevuti dai rappresentanti dell’Obra Cultural, dell’Omnium Cultural e del Centre Escursionista di Alghero, associazioni con una lunga tradizione alle spalle nella valorizzazione della cultura algherese e della peculiarità linguistica catalana.

L’incontro si è svolto all’insegna dell’ospitalità e dello spirito di condivisione di un patrimonio storico, linguistico e culturale in comune. La nota negativa del breve soggiorno pasquale è la visita da parte dell’associazione della Comarca di Noguera alla piazza intitolata a Balaguer. Come più volte evidenziato da
Alguer.it, l’area versa in condizioni di degrado e abbandono ormai da lunghi anni. Non sorprende lo sconcerto dei catalani nel notare una zona così prestigiosa e per giunta intitolata alla loro città, evocare «un urinari pùblic» piuttosto che uno dei siti storici e più conosciuti della regione. Dall'associazione arriva la denuncia per lo stato deplorevole in cui si trova il "Mirador de Balaguer": «Come è possibile che le autorità di Balaguer permettano che il nome della città venga associato ormai da tanti anni alla sporcizia», scrivono sul web al ritorno dalla visita algherese.

L’assessore alle finanze e demanio di Alghero, Michele Pais, intervistato ai microfoni del Tga, ha rassicurato che entro poche settimane sarà pubblicato un bando che riguarderà la qualificazione dell’area. Non solo dalla Catalogna è percepito lo sdegno del Balaguer algherese: Durante le riprese per l'approfondimento televisivo “Parla Alghero”, in onda la scorsa settimana su la Televisiò de l'Alguer, la cittadinanza ha testimoniato l’indignazione per l’annosa questione, sollecitando un intervento deciso e urgente da parte dell’amministrazione, per mettere fine a questa brutta pagina e vetrina per la Riviera del Corallo. Nel frattempo per i “germans catalans” si attende il prossimo viaggio, sperando di offrire loro uno spettacolo migliore in ricordo della loro città e di regalare a tutti gli altri una cornice più meritevole a quel indimenticabile panorama.