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A.B.
5 giugno 2009
Chimica: Se ne parla in Regione
Proseguono gli incontri per la ripresa ed il rilancio del settore

CAGLIARI – Proseguono venerdì 19 giugno, alle ore 10,30, nella sede Auditorium di Via Roma a Cagliari, gli incontri per la ripresa ed il rilancio dell’Osservatorio della Chimica, dove saranno riavviate le strutture ad esso collegate, in particolare il comitato tecnico, e nella circostanza saranno rivisti, alla luce di quelle che sono le nuove condizioni e strategie del mercato nazionale ed internazionale, alcuni elementi fondamentali dell’accordo di programma sulla chimica, siglati nel 2003, ma rimasti inattuati.
Già dalla prima riunione dell’osservatorio regionale, presieduta il 3 maggio dall’assessore regionale dell’Industria, Andreina Farris, e composta dai sindaci di Sassari, Porto Torres, Ottana e Sarroch, dai segretari confederali di “Cgil”, “Cisl” ed “Uil”, dai rappresentanti di “ConfIndustria”, “Api Sarda” e dai presidenti dei Consorzi industriali, è scaturita l’immediata esigenza di attivare tutta una serie di azioni, fortemente condivise a livello locale e regionale, da portare all’attenzione del Governo nazionale e dimensionate alla gravità del momento. Partendo, come punto principale di discussione, dalla conferma dei contenuti e delle finalità dell’Accordo di Programma e delle recenti linee di programmazione della chimica nazionale sancite dallo stesso Governo e ribadite dal ministro Scajola.
Su questo tema, di particolare rilievo per la sopravvivenza e la ripresa dell’industria chimica in Sardegna, il presidente della Regione afferma che «è stata già richiesta con note formali al Governo nazionale l’attivazione di un tavolo del confronto Governo-Regione sulle principali questioni ancora aperte che riguardano la Sardegna (Tavolo Istituzionale Sardegna); fra queste - prosegue il capo dell’Esecutivo - è stata posta una specifica priorità riguardante il rilancio della chimica nell’Agenda dei lavori del Tavolo Sardegna. Sono obiettivi principali e primari da conseguire - continua Cappellacci - quello di aggiornare l’Intesa istituzionale di programma con il Governo riservando all’argomento del rilancio della chimica regionale, con particolare riferimento agli investimenti industriali, alle infrastrutture, alle bonifiche ambientali, alle tariffe energetiche agevolate, uno specifico Accordo di Programma Quadro dove siano aggiornati i contenuti del precedente, siglato nel 2003, in modo da rimodulare le risorse a suo tempo assegnate e, ad oggi, non ancora utilizzate».
Pertanto, per evitare di compromettere la struttura portante della chimica regionale è fondamentale, quindi, riaffermare l’esigenza di riavviare la filiera “cumene-fenolo”, mantenendo così la piena sostenibilità industriale dei siti sardi. Mentre, per quanto riguarda la filiera dei “cloro-cloroderivati”, risulta vitale che il Governo nazionale assuma un ruolo chiave, per consentire l’ammissibilità della proposta "Vynils Italia" alle procedure di amministrazione straordinaria e procedere al previsto commissariamento. Tuttavia, i tempi previsti per il commissariamento non sono compatibili con la sopravvivenza e il rilancio degli impianti, ed è pertanto di fondamentale importanza procedere a forme di ripresa produttiva consentendo di preservare la produzione e le richieste del mercato. A tal proposito la Regione intende attivare forme di sostegno a copertura dei crediti in essere dei fornitori locali della Vynils Italia, anche a salvaguardia delle retribuzioni e dei livelli occupazionali.
Nella foto: Ugo Cappellacci
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