Il sacerdote portoghese morto a Padova nel Tredicesimo Secolo, verrà onorato con diversi riti in città. Entrano nel vivo i festeggiamenti nella Chiesa di San Francesco
ALGHERO - Entrano nel vivo i festeggiamenti nella Chiesa di San Francesco in onore di Sant’Antonio, nato a Lisbona nel 1195, morto a Padova il 13 giugno 1231 e seguace di San Francesco d’Assisi.
Antonio, sacerdote e dottore della chiesa predicò il Vangelo nell’Italia del nord e nella Francia meridionale lasciando significative testimonianze nei suoi scritti omiletici. I suoi sermoni, soprattutto contro il vacuo attaccamento alle cose terrene, sono a tutt’oggi di grande attualità e al conforto del Santo, come lo chiamano tutti, è dedicata una profonda devozione, testimoniata dai cristiani di tutto il mondo.
I momenti religiosi dei festeggiamenti, iniziati già 13 giorni prima della ricorrenza festiva del 13 giugno, seguono questo orario: nei giorni precedenti alle ore 18 si svolge recita del rosario, i vespri, la preghiera al Santo e alle 19, si chiude con la messa predicata dai religiosi. Sabato 13 giugno, giorno della Festa del Santo, si svolgeranno messe alle ore 8, 9, 10, 11,.30 e alle ore 20 (Corpus Domini), mentre la Supplica si terrà alle 12. Alle 17,30 ci sarà la benedizione dei bambini, i quali successivamente saranno coinvolti in una serie di canti. L’estrazione dei premi della lotteria concluderà la serata di festa in onore del Santo.