Red
29 giugno 2009
Impronte digitali sul passaporto, è rivoluzione
Al via le impronte digitali sul passaporto, si parte da Grosseto e Potenza. Il ministero dell’Interno assicura che non c´è nessun pericolo di schedature di massa

ALGHERO - Parte oggi da due città, Grosseto e Potenza, la rivoluzione dei nuovi passaporti elettronici. Per la prima volta a tutti i cittadini che faranno richiesta del documento, ad eccezione dei minori di 12 anni, saranno prese le impronte digitali. I dati raccolti saranno trasferiti ai sistemi centrali dove resteranno memorizzati solo fino alla stampa del passaporto.
Il controllo al posto di frontiera infatti sarà effettuato direttamente tra l’immagine dell’impronta immagazzinata nel microchip del documento e l’impronta del polpastrello del viaggiatore rilevata da un’apposita macchinetta. Nessun pericolo dunque, assicura il ministero dell’Interno, di schedature di massa.
La rivoluzione, che recepisce quanto previsto dal regolamento europeo del 2004, sarà presto estesa a tutta l'Italia. In arrivo anche nuovo regole per le foto digitali che dovranno mostrare chiaramente il volto. Vietati quindi cappelli di ogni tipo e veli che rendano impossiblie l'identificazione del soggetto.
|