Nuovi reperti sono venuti alla luce nel Quarter di San Miquel durante le operazioni di scavo degli ultimi giorni. Intanto è stata prorogata sino a domenica 5 luglio la mostra al Quarter Sayal sui reperti degli scavi con l'auspicio di proseguirla per tutta l'estate
ALGHERO - Nuovi reperti sono venuti alla luce nel Quarter di San Miquel durante le operazioni di scavo degli ultimi giorni. «Siamo riusciti a far emergere la trincea più grande fino a questo momento con venticinque scheletri - ha dichiarato Marco Milanese, direttore dei lavori, in un'intervista a Tga - e altre con un minore numero di individui, riconducibili con ogni probabilità ad una fase terminale dell'epidemia di peste».
Un arco sempre più ampio della storia della città sta riaffiorando giorno dopo giorno, utile ad uno studio più approfondito della popolazione originaria del XV e XVI secolo. Nel frattempo è stata prorogata sino a domenica 5 luglio la mostra sui reperti visitabile al Quarter Sayal nel Lungomare Barcellona. 2mila presenze sino a questo momento e la speranza da parte di Milanese di prolungare l'esposizione per tutta l'estate, considerato il notevole flusso turistico. «E' già stata protocollata una lettera al sindaco e attendiamo risposta. In attesa del Museo della Città sarebbe importante offrire questa testimonianza della storia della città ai tanti turisti e residenti che non hanno ancora avuto l'occasione di farlo».