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A.B.
6 luglio 2009
Estate, tempo di incontri letterari
Gli appuntamenti riprendono con la presentazione di Antica Madre, l’ultima fatica letteraria di Grazia Maria Poddighe

ALGHERO Mercoledì 8 luglio, alle ore 21, verranno inaugurati gli incontri letterari estivi, ormai consolidatisi da qualche anno in Piazza Santa Croce, nel cuore dell’antico quartiere ebraico del Centro Storico di Alghero. Ospite della serata sarà Grazia Maria Poddighe, per la presentazione del suo ultimo libro di narrativa, intitolato “Antica Madre”.
Grazia Maria Poddighe, nata a Sassari, ha studiato a Cagliari dove si è laureata in Lettere Classiche. Ha lavorato prima come docente di Italiano, Latino, Storia nei Licei, poi come preside e dirigente scolastico. Vive e lavora fra Roma e la Sardegna. Negli Anni Novanta, ha curato rubriche radiofoniche sull’arte. Per la trasmissione “Orione”, ha curato le rubriche “I luoghi dell’arte” e “Caleidoscopio”. Ha incontrato presto la poesia e vi si è dedicata, collaborando contemporaneamente con le maggiori riviste letterarie italiane quotidiani e settimanali, occupandosi oltre che di letteratura italiana anche della nuova letteratura africana e di quella mediterranea. Molte sue liriche sono incluse in varie antologie. Attualmente ha in corso di stampa altre raccolte poetiche e di narrativa. Ha collaborato con l’Università degli Studi di Sassari come docente di Letteratura Italiana Contemporanea, approfondendo i rapporti fra linguaggio letterario e artistico.
Come ha dichiarato Luca Benassi, «nel panorama della prosa italiana contemporanea, Antica Madre è un libro che stupisce. Il libro della Poddighe stupisce perché sfugge alla forma romanzo e si sottrae esplicitamente alle sue capacità attrattive. Il libro si apre come una lunga lettera scritta alla madre. Una lettera, lo si vedrà in seguito, che si muove sul piano dell’accusa alla genitrice per il debito affettivo ed esistenziale che questa ha verso la figlia. La forza della prosa, la strategia dell’azione ricorda quella di una requisitoria: la scrittrice trova la forza dell’accusa in età ormai pienamente adulta, quando la madre è vicina alla morte ma ancora non ha esaurito la sua capacità di sottrarre e non donare, di comandare e non amare».
Antica Madre è la storia della Sardegna del Dopoguerra, dell’euforia del benessere, del boom economico. La società sarda punta sulla modernità, compie scelte difficili e controverse. Madre e figlia si confrontano, in un colloquio ininterrotto e spietato, sui problemi dell’esistenza e della società. La madre appartiene al ceto urbano, non si riconosce nella tradizione, aspira a nuove supremazie ed a nuovi stili di vita. Al successo, al riconoscimento sociale, al denaro. Donne come queste sono state e sono veicolo del cambiamento, soggetto ed oggetto tragico di esso e dei suoi fraintendimenti. Progresso è modernità, per questa donna che rappresenta la Sardegna di allora, chiusa e diffidente nel profondo, aperta verso falsi obiettivi, che sceglie il nuovo senza confrontarsi col passato. Questa visione del mondo, omologatrice e tendenziosa vuole imporre alla figlia, che, come tutti i più giovani, lotta per essere se stessa, per essere rispettata nelle scelte. Ed amata. Così non è. Come Eva ha gettato l’umanità all’esistenza, alla colpa, all’esilio definitivo dall’innocenza, così questa moderna antica madre nella sua ricerca del nuovo, non può non sbagliare.
Condurrà la serata, presentando sia l’opera che l’autrice, il giornalista “Rai” Bruno Geraci, vicino da sempre a tutti gli aspetti culturali che nascono o si sviluppano ad Alghero. Sarà presente, inoltre, l’editore Carlo Delfino, garanzia ormai consolidata di produzioni editoriali prestigiose, sia dal punto di vista letterario ed artistico sia per l’eleganza nella veste tipografica di ogni opera proposta dalla sua casa editrice. Alcuni passi di Antica Madre saranno letti in chiave interpretativa da Pier Luigi Alvau, che da anni presta la sua voce solo per opere di indiscusso ed assoluto valore. La serata gode del patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Alghero e del supporto organizzativo della libreria “Il Labirinto”.
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