Sara Alivesi
30 luglio 2009
Mare inquinato, le analisi dell´Arpas sono negative
Il risultato delle analisi effettuate nel mese di luglio smentisce le ipotesi di inquinamento. Resta comunque alto lo stato d'allerta per la presenza di un parametro batteriologico alterato riscontrato nello scarico del depuratore e la continua presenza delle chiazze in mare

ALGHERO - I risultati delle analisi effettuate dall'Arpas per il mese di luglio smentiscono le ipotesi di inquinamento delle acque del litorale algherese. Dalla Speranza (Comune di Villanova Monteleone) a Porticciolo, i parametri risultano nella norma.
Lo stato d'allerta resta comunque alto - come confermato dal comandante della Guardia Costiera di Alghero, Lorenzo Badano - alla luce delle lamentele di operatori e turisti per un mare, quello di Maria Pia e Fertilia in particolare, che non è più cristallino come negli anni passati.
In realtà, si era ipotizzata qualche anomalia nel funzionamento del nuovo depuratore considerata anche la provenienza delle chiazze in acqua. Anche quà le analisi non hanno riscontrato alterazioni di tipo fecale nel corpo recettore, nè nello stagno del Calik. Tuttavia, un parametro batteriologico era risultato alto dai controlli effettuati lo scorso mese nello scarico in uscita dell'impianto di Maria Pia. Qualche problema anche a Porto Conte, invece, dallo scarico della borgata di Maristella.
In questi casi, l'Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente, comunica i risultati agli organi competenti, tra cui, ovviamente, l'autorità sanitaria responsabile per il territorio che è il sindaco, ai quali spetta il compito di provvedere a riportare la situazione alla normalità stabilita dalle normative vigenti.
Rassicurazioni dall'organo di controllo delle acque per l'alga Killer. Allarme rientrato, dunque, anche per l'Ostreopsis ovata, un'alga tropicale e tossica, di cui era stata riscontrata la presenza nel tratto davanti al Lungomare Valencia, i cui effetti negativi per l’uomo si evidenziano con febbri e disturbi respiratori.
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