SASSARI - Finalmente una presa di posizione dell'amministrazione comunale di Sassari, che ha messo alle strette l'impresa Tottue per la risistemazione di parte del parquet del Pala Santoru di via Venezia. L'assessore comunale ai Lavori Pubblici e alle Manutenzioni Piero Nurchis annuncia: «Il palazzetto sarà conegnato entro il 20 settembre e la Verde Vita potrà allenarsi regolarmente. Qualora ci fosse qualche giorno di ritardo la squadra sassarese avrà a disposizione il Pala Serradimigni per allenarsi e per disputare la prima partita di campionato sabato 26 settembre».

Intervento più che mai doveroso, anche a fronte dell'ulteriore richiesta di rinvio che era intenzionata a fare l'impresa, già in ritardo rispetto alla consegna dei lavori fissata il 15 luglio dal capitolato. La promessa dell'assessore Nurchis è stata accolta con cauta soddisfazione dalla società sei volte campione d'Italia, che nel mese di agosto ha dovuto effettuare un poco dignitoso pellegrinaggio nei vari campi cittadini e della provincia (Porto Torres e Usini) perché priva di un palazzetto dove sostenere la preparazione alla Champions League che vedrà la Verde Vita-Città dei Candelieri impegnata il 4 e 5 settembre a St Gallen in Svizzera per il turno eliminatorio.

Resta il disagio patito e l'umiliazione subita che ha costretto martedì il patron Antonio Pes a minacciare il trasferimento a Nuoro. Adesso i pensieri sono rivolti al recupero di qualcuna delle infortunate. A parte l'ala destra Anna Sias, che verrà operata al ginocchio sinistro, le altre giocatrici non hanno infortuni gravi, ma il tempo stringe e non sarà facile far rientrare il terzino destro Jovana Jovovic, il jolly Antonella Musina e i portieri Adele De Santis e Isabella Benzoni. Non le condizioni ideali per affrontare le avversarie svizzere del Bruhl e quelle serbe del Vrnjacka Banja, ma ancora una volta le ragazze allenate da Deiana vogliono dimostrare di avere un carattere che consente di superare qualsiasi difficoltà o imprevisto.