Il consigliere comunale ha chiesto all´assessore al Demanio notizie sulla predisposizione del bando per la gestione dell´immobile sul Colle di Alghero
ALGHERO - Finalmente qualcuno si muove. Potrebbe essere il titolo di una commedia all'italiana, si tratta invece della felice presa di posizione di Francesco Sasso, che nell'ultima seduta del consiglio comunale ha chiesto apertamete conto all'assessore al Demanio, del bando pubblico per la riqualifica dell'immobile del Balaguer (oltre che del Caval Marì). Le condizioni in cui versa uno degli angoli più suggestivi e panoramici di Alghero, infatti, sono una vera e propria vergogna per l'intera città. Una vergogna che dura ormai da anni, nell'inspiegabile immobilismo più totale (si potrebbe almeno bonificare il luogo).
Francesco Sasso, consigliere dell'Udc, dà la sveglia a Michele Pais, assessore comunale, e durante le brevi segnalazioni, poi non discusse per far spazio alla questione Ryanair, ma solo rimandate alla prossima seduta, chiede a che punto sia la predisposizione del bando pubblico per l'assegnazione dell'immobile fatiscente del Balaguer, oggetto da anni di scorribande vandaliche. Da qualche giorno poi, scritte nere riconducibili a gruppi
neofascisti imbrattano anche il nuovo anfiteatro.
Nelle intenzioni della Giunta e dell'attuale assessore, come dichiarato su Alguer.it, c'è la volontà di recuperare e riqualificare il Colle. Passono però i mesi e anche le promesse. E sullo splendido Colle a sud di Alghero cala, ciclicamente, un ambiguo silenzio: Era il luglio del 2003, infatti, quando l'allora assessore Caria dichiarava che entro il successivo inverno sarebbe stata indetta una gara d´appalto. L'assessore era convinto che l´idea avrebbe avuto successo, proprio perché degli errori del passato si sarebbe fatto finalmente tesoro. Siamo nel settembre del 2009, ogni ulteriore parola, probabilmente, non ha più valore. /
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