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A.B.
7 ottobre 2009
Guardia Costiera e Amp: Primo bilancio 2009
Il tenente di vascello Lorenzo Badano ha presentato i risultati dell’attività svolta nei primi nove mesi dell’anno

ALGHERO - Poco più di trecento ore a mare, milleottocentosettantaquattro miglia percorse, millecentosessantatre chilometri a terra, seicentoquattordici controlli eseguiti. L’attività di sorveglianza e vigilanza nell’Area Marina Protetta Capo Caccia-Isola Piana, concordata nei dettagli con una convenzione ad inizio estate tra il Comune di Alghero, l’Ente Gestore e la Guardia Costiera di Alghero, nel 2009, ha saputo offrire sorprendenti risultati affermandosi come valido strumento di prevenzione e contrasto per assicurare il rispetto delle regole all’interno di un tratto di mare pregiatissimo.
Particolare interesse ed apprezzamento da parte di tutta l’utenza, ha avuto, tra l’altro, l’attività di informazione condotta nei confronti dei numerosi diportisti che frequentano le acque dell’Area Marina Protetta, attraverso l’imbarco a bordo dei mezzi navali della Guardia Costiera di personale specializzato dall’Ente Gestore e la distribuzione di materiale divulgativo.
Il Comandante dell’Ufficio Circondariale, nel presentare i risultati e confermare l’impegno dei propri uomini nell’attività di vigilanza dell’Area Marina Protetta di Capo Caccia-Isola Piana, ha ringraziato il Comune di Alghero e Gianfranco Russino per l’ottimo rapporto di collaborazione sviluppatosi nel tempo, nell’auspicio di saper individuare sempre nuove iniziative che mantengano viva l’attenzione sull’importanza di una gestione integrata di un tratto di costa così affascinante da ultimo inserito nell’elenco delle “Aspim”, cioè delle aree specialmente protette.
Nella foto: Lorenzo Badano e Gianfranco Russino
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