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A.B.
28 ottobre 2009
L’algherese Nemapress dal Ministro Bondi
E’ la prima casa editrice sarda a partecipare al ciclo di incontri letterari voluti dal Ministero dei Beni e le Attività Culturali

ALGHERO – Domani, giovedì 29 ottobre, alle ore 17.30, nell’ex chiesa di Santa Marta al Collegio Romano, in Piazza del Collegio Romano, a Roma, il ministro per i Beni e le Attività Culturali Sandro Bondi, presenterà “Elio Vittorini-La sfida dello scrittore”, il libro scritto da Pierfranco e Micol Bruni, edito da “Nemapress”. L’algherese Nemapress è la prima casa editrice sarda ad essere ospitata, con un suo libro, nel prestigioso ciclo di incontri letterari “I Giovedì di Santa Marta”, voluti dal ministro Bondi, per promuovere il libro e la cultura.
Con questa iniziativa, aperta a tutti, Bondi ha riaffermato ancora una volta la sua attenzione al libro ed alla lettura, in un momento storico in cui si avverte sempre più la necessità di fermarsi a riflettere per ritrovare le proprie radici. Nell’arco dei primi cinque mesi dell’anno, sono stati ben 1diciotto gli incontri ospitati nella sala convegni dell’ex-chiesa di Santa Marta, divenuta una vera e propria “casa della Cultura”. Come desiderava il ministro, infatti, I Giovedì di Santa Marta sono divenuti «un evento atteso, un aiuto nella diffusione del libro, ma anche un arricchimento culturale per ciascuno di noi».
Il programma generale è definito da un comitato scientifico, coordinato dal ministro e composto, tra gli altri, da Maurizio Costanzo, Giuseppe Benelli, Angelo Crespi, Antonio De Benedetti, Alain Elkann, Maurizio Fallace, Giorgio Ficara, Raffaele Iannuzzi, Giorgio Montefoschi, Davide Rondoni, Maria Luisa Spaziani e Marina Valensise.
Il ciclo, coordinato dai consiglieri Elkann, Benelli, Crespi ed Iannuzzi, organizzato dal “Centro per il Libro e la Lettura della Direzione Generale per le Biblioteche”, gli “Istituti Culturali” ed il “Diritto d’Autore”, avrà come protagonista il saggio di Pierfranco e Micol Bruni su Elio Vittorini. Interverrano all’incontro, moderato dal giornalista di “Adnkronos” Gerardo Picardo, il ministro per i Beni e le Attività Culturali Sandro Bondi, la presidente dell’“Associazione Internazionale dei Critici Letterari” e direttore editoriale della Nemapress Neria De Giovanni e l’autore Pierfranco Bruni.
Il libro esce con contributi del compianto scrittore Francesco Grisi, di Pio Rasulo e Gerardo Picardo. Questo contributo, edito nel centenario della nascita di Vittorini, mette in evidenza anche il ruolo della rivista '”Il Politecnico'”, diretta dallo stesso Vittorini, nella storia letteraria del Novecento. Torna a parlare il conflitto tra Vittorini e Togliatti, che “resta emblematico”. Elio, bisogna dirlo con onestà, non volle «sonare il piffero per la rivoluzione» e chiuse la rivista. «Il dominio ideologico togliattiano aveva tutta la spinta di un sabotaggio della letteratura», taglia corto Bruni.
Mentre per Francesco Grisi «sono due i motivi centrali della narrativa di Vittorini: l’uomo che combatte contro il male e l’uomo che vive per una necessità di amore. Nella drammaticità dell’azione però l’uomo, pur vivendo solo, non è in solitudine». Accanto a lui vi sono gli altri uomini che camminando portano la comune speranza di felicità. Scriverà Vittorini: «Un camion di gente pieno di speranza è più che casa fin quando, anche attraverso il Sahara, è un camion che cammina; invece, se è fermo nella notte non è più nulla. Un uomo e' nato anche per avere una vita con se stesso, non solo una vita con gli altri».
Nella foto: Neria De Giovanni, direttore editoriale della Nemapress
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