A.B.
6 novembre 2009
Pallamano: Verde Vita in Svizzera per la Coppa Ehf
Prevista per domani e domenica la doppia sfida tra le sassaresi e lo Zug, valida per i sedicesimi di finale della manifestazione europea

SASSARI - Due sfide europee nel giro di venti ore. Dopo la vittoria di Ferrara di giovedì notte (32-24), la Verde Vita-Città dei Candelieri si è trasferita in Svizzera, per il terzo turno della “Coppa Ehf”, i sedicesimi di finale, che la vedranno impegnata contro lo Zug domani, sabato 7 novembre, alle ore 18, e domenica 8, alle ore 12.
Impegni di qualità e ravvicinati che metteranno a dura prova le campionesse d’Italia, che oltretutto potrebbero scendere in campo senza il terzino ucraino-austriaco Tanja Logvin, perché non è stato ancora perfezionato il tesseramento europeo. Sembra quasi una maledizione: mai la formazione allenata da Roberto Deiana ha affrontato una gara europea al completo. Un vero peccato, anche perché, sulla carta, lo Zug appare avversaria non irresistibile.
Attualmente quarta nel proprio campionato, ha comunque ottenuto quattro vittorie in più del Brühl, le campionesse di Svizzera che nel primo turno eliminatorio della Champions League hanno prevalso di una sola rete sulle sassaresi. L'anno scorso lo Zug è arrivato sino al terzo turno della “Challenge Cup” e nella Coppa Ehf non è mai andato oltre il secondo turno. Anche la qualificazione è stata rocambolesca: una vittoria ed una sconfitta con le bielorusse dello Druts-Belpak con identico scarto, ma una rete segnata in più in trasferta. L’organico è composto soltanto da giocatrici svizzere.
Nella Verde Vita, da ricordare l’assenza dell’ala destra Anna Sias e le precarie condizioni fisiche del portiere Luana Morreale, dopo l’infortunio rimediato sabato a Vigasio. In più, c’è la quasi certa indisponibilità di Logvin, che graverà ulteriormente su una squadra costretta a fare gli straordinari, con tre partite in tre giorni e mezzo.
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