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Red
3 dicembre 2009
Città e biblioteche: Convegno all´Obra
Se ne parlerà venerdì 4 dicembre alle ore 18.30, presso la sede de l’Obra Cultural (via Arduino) con professor Bibo Cecchini e con Antonella Agnoli, autrice del libro "Le piazze del sapere

ALGHERO - Che rapporto c’è oggi tra la città e le sue biblioteche? Che cosa possono imparare le biblioteche dai centri commerciali e dai musei? Considerando il sopravvento delle nuove tecnologie nella ricerca di informazioni e nelle attività di ricerca qual è il vero patrimonio di una biblioteca di oggi rispetto ai cambiamenti delle abitudini della società in fatto di intrattenimenti e di consumi culturali?
Se ne parlerà venerdì 4 dicembre alle ore 18.30, presso la sede de l’Obra Cultural (via Arduino) con professor Bibo Cecchini e con Antonella Agnoli, autrice del libro "Le piazze del sapere. Biblioteche e libertà" (Laterza), attenta osservatrice dei comportamenti degli utenti delle biblioteche, esperta consulente di architetti e di diverse amministrazioni locali per la progettazione degli spazi e dei servizi bibliotecari e per la formazione del personale.
L’appuntamento, organizzato dalla libreria Il Labirinto Mondadori di Alghero, vuole essere l’occasione per discutere e confrontarsi con gli addetti nel settore, ma anche insegnanti, educatori, operatori culturali e – fondamentale - i cittadini, sul ruolo attuale delle biblioteche e in particolare sul rapporto tra le biblioteche (nello specifico quelle comunali, ma anche le scolastiche e private) ed una piccola realtà di provincia come questa nostra di Alghero.
Perché al di là delle dimensioni del contesto urbano preso in considerazione, ogni realtà bibliotecaria merita e può essere analizzata a partire da una riflessione generale sulla natura e sulla funzione del sapere e dell’informazione nelle società contemporanee, per poi passare a delle più approfondite analisi sia del rapporto tra la biblioteca e la città – il proprio proporsi e aprirsi alla comunità di riferimento – sia dell’organizzazione interna dei propri spazi fisici e dei ritmi temporali del servizio offerto, per prendere infine in considerazione e analizzare i bisogni manifestati e i comportamenti messi in atto dalla propria utenza.
Foto d'archivio
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