|
G.M.Z.
12 dicembre 2009
Santa Maria, 50 anni di storia e vino
L´Azienda di Santa Maria la Palma ha celebrato e festeggiato i cinquant´anni di attività. Soddisfazione del presidente Masala e dei numerosi soci-produttori. Presenti numerose autorità

ALGHERO - La Cantina vitivinicola di Santa Maria la Palma ha festeggiato questa mattina (sabato) i primi cinquant'anni di vita. Grande soddisfazione da parte degli oltre trecento soci e produttori, del Consiglio d'amministrazione, con in testa il presidente Salvatore Masala, e delle numerose autorità. Affollatissimi i nuovi locali della ristrutturata azienda, per un evento che la Cantina ha celebrato con il nuovo "50 Vendemmie". Un Cagnulari corposo, dall'intenso sapore, ricco di profumi tipici del suolo che conferisce alle viti un'inconfondibile sapore, come lo stesso enologo Paolo Corradin ha ricordato.
Un Masala emozionato ha ripercorso le tappe e la storia della Cantina. Il lavoro di tanti uomini e famiglie che dal 1959 hanno creduto nella terra e nel territorio. Il presidente ha voluto rendere omaggio ai soci fondatori, ricordati dai tanti presenti con un fiume di applausi. Con soddisfazione ha snocciolato i numeri che contraddistinguono la Cantina: 320 soci, oltre 700 ettari coltivati, più di 3,5 milioni di bottiglie prodotte all'anno e decine di milioni di fatturato.
A Santa Maria la Palma erano presenti tutti i referenti politici dei paesi del territorio: dal vicesindaco di Sassari e Olmedo, al sindaco di Uri, dal consigliere regionale del Pd Mario Bruno al presidente del Consiglio Muroni. Significativo l'intervento del primo cittadino di Alghero Marco Tedde, che ha sottolineato la grande valenza economica della Cantina. Una realtà che nonostante la crisi riesce a conquistare importanti fette di mercato, ha ricordato Tedde, che si è complimentato con tutti i produttori, soci e consiglieri d'amministrazione per la qualità delle produzioni.
Nella foto: il presidente della Cantina di Santa Maria la Palma Salvatore Masala
|