S.A.
24 febbraio 2010
Sassari, venditore cinese nei guai
Il Nucleo di Polizia Tributaria di Sassari ha sequestrato oltre 230 capi di merce contraffatta presso il negozio di un rivenditore di nazionalità cinese in Viale Porto Torres

SASSARI - La Sezione Tutela Economia del Nucleo di Polizia Tributaria di Sassari, nell’ambito dei controlli in materia di polizia economica e finanziaria, volti alla prevenzione e repressione dei reati in materia contraffazione marchi, tutela del made in Italy e sicurezza prodotti, ha eseguito di iniziativa un controllo presso un esercizio commerciale gestito da cittadini di nazionalità cinese, ubicato in viale Porto Torres, a Sassari.
Nel corso del controllo, sugli scaffali del locale commerciale, sono stati individuati numerosi capi di abbigliamento per bambini, quali magliette, pigiami, camicie da notte (per un totale di circa 230 pezzi), riportanti disegni di personaggi dei cartoni animati e loghi di famosissime griffe di settore, come Walt Disney, Looney Toons e tante altre, protetti dalla normativa sulla proprietà industriale, che ad un primo controllo sembravano essere contraffatti.
Successivamente, quindi, i militari operanti richiedevano al gestore dell’esercizio, l’esibizione della documentazione amministrativa, atta a giustificare la legittima provenienza, nonché la genuinità della merce. Alla citata richiesta, il soggetto non è stato in grado di esibire alcun documento che attestasse la legittima provenienza degli articoli in questione, nonché l’autenticità della merce.
Quest’ultima, infatti, a seguito di un controllo più analitico è apparsa palesemente contraffatta. Il responsabile dell’esercizio commerciale, cittadino cinese e residente a Livorno, è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria sassarese per contraffazione, vendita di prodotti con segni distintivi contraffatti e per ricettazione.
Nella foto: Il materiale sequestrato dalla Finanza
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