Antonio Sini
9 novembre 2004
Chiude la scuola di volo di Fertilia?
La scuola di volo dell’Alitalia lascia la Riviera del Corallo, forse con un po’ di indifferenza da parte dei politici nazionali, non certo dai politici locali e Regionali, Pino Gioro e Mario Bruno chiedono un intervento della Regione

Stiamo perdendo la scuola di volo di Fertilia. Ormai i margini di salvataggio si stringono con il passare dei giorni: Dopo 24 anni forse non vedremmo più velivoli volteggiare su Alghero. La scuola di volo dell’Alitalia lascia la Riviera del Corallo, forse con un po’ di indifferenza da parte dei politici nazionali, non certo dei politici locali e Regionali, che ormai da tempo “gridano” senza avere risposte certe sul futuro della scuola di stanza a Fertilia.
Ora si registra l’intervento di alcuni consiglieri dell’attuale maggioranza al Governo della Regione, primi firmatari gli Algheresi Pino Giorico e Mario Bruno, i qual hanno rivolto un’interrogazione all’Assessore Regionale dei Trasporti per sapere «quali iniziative sono state adottate o si intendono adottare nei confronti dell’Alitalia» per scongiurare il pericolo annunciato. Da oltre un anno e mezzo sono stati sospesi i voli di addestramento, «nonostante più di mille domande in attesa di selezione da parte di aspiranti allievi piloti, che da sole comporterebbero la continuità operativa della scuola per almeno 15 anni». Ed è proprio questa circostanza a fare ritenere sempre più incerto il futuro della scuola di volo, che «assicurando la formazione dei piloti, eleva gli standard complessivi di sicurezza ed agibilità dell’aeroporto algherese». Oltre a quelle degli algheresi Giorico e Bruno si aggiungono le firme di Giovanni Giagu, Silvio Lai, Pierangelo Masia, Gavino Manca e Antonello Licheri, che chiedono l’immediato intervento della Giunta regionale nei confronti della compagnia di bandiera «per garantire il futuro della Scuola, risorsa importante, sottolineano, per l’economia, l’occupazione e per l’intero sistema aeroportuale sardo». All’assessore Broccia si chiede inoltre di attivarsi perchè l’incontro con i vertici Alitalia, chiesto dai sindacati, si tenga in tempi brevi presso l’Assessorato dei Trasporti, sede idonea a dirimere qualsiasi controversia possa nascere a riguardo. Se si perde la scuola di volo, si perderà irrimediabilmente un pezzo di economia della nostra città, già agonizzante. Si spera in una risposta che non sia mera retorica, sarebbe auspicabile un intervento del consiglio comunale e del Sindaco, di tutti i consiglieri che per una volta dimentichino l’appartenenza partitica e si ritrovino nel tentativo estremo di salvare la scuola di volo a Fertilia.
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