S.A.
10 marzo 2010
Sassari-Gallura: 68% delle aziende in calo
I dati definitivi delle vendite nel periodo dei saldi invernali, confermano la tendenza al ribasso per il 68% delle piccole strutture distributive nelle province di Sassari e Gallura

ALGHERO - I dati definitivi delle vendite nel periodo dei saldi invernali, confermano la tendenza già emersa dall’indagine condotta dalla Confesercenti circa l'andamento negativo evidenziato nei primi 10 giorni dei primi di liquidazione. Il bilancio finale è stato più negativo rispetto al previsto, segno questo che la crisi è ben lontana dall’avere esaurito i propri effetti.
Anche quest’anno per le province di Sassari e Olbia-Tempio, senza differenze significative tra le due, i dati dell’indagine, effettuata su un campione di 100 aziende, confermano per le piccole strutture distributive del settore moda (abbigliamento, intimo e calzature) uno stato di sofferenza, evidenziando un trend di vendite negativo sempre più marcato. Il 90% delle attività contattate, ha dichiarato di essere nettamente insoddisfatte dall’andamento delle vendite, mentre solo il 10% si è definito moderatamente soddisfatto.
Il 68% degli intervistati dichiarano volumi di vendita inferiori rispetto ai dati dello stesso periodo 2009; il 10% del campione dichiara invece un aumento, ma la maggior parte di questi (75%), riguardano aumenti che non superano il 10% del volume di vendite dell'anno scorso; mentre il restante 22% li considera pressoché invariati.
Nel documento dell'associazione di categoria emerge anche una nota polemica verso: «gli organi preposti ai controlli, di vendite non corrette (vendite promozionali artificiose ed altro), che di fatto anticipando i saldi contribuiscono a far perdere l’interesse dei consumatori sugli stessi». Oltre scrivono: «agli effetti di un’eccessiva presenza di esercizi commerciali e di mq destinati alla Grande Distribuzione in quantità superiori alla media nazionale»
Nella foto: La città di Alghero
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