Red
22 marzo 2010
Olbia: sequestrati 600 capi griffati
Per un valore alla minuta vendita di circa 2.000 euro. Denunciato alla Procura della Repubblica di Tempio per violazione delle disposizioni anticontraffazione un 20enne senegalese

OLBIA - Terminato il lungo inverno, che funge da pausa per la fiorente attività turistica gallurese, ricominciano i controlli delle Fiamme Gialle per la lotta alla contraffazione ed alla vendita di prodotti non conformi alle normative di sicurezza. I controlli vengono mossi dalle innumerevoli sollecitazioni e anche dalle moltissime segnalazioni pervenute dai cittadini presso il numero verde di pubblica utilità “117” e denunce dei primi turisti della stagione, ma anche da molti consumatori del posto, che spesso vengono braccati, all’uscita dei supermercati e nelle piazze della città da soggetti che propongono e l’acquisto di merce non in regola.
I finanzieri galluresi del Gruppo di Olbia, coordinati dal Comando Provinciale di Sassari, hanno portato a termine un’operazione di servizio che ha portato al sequestro di 600 pezzi di varia natura, per un valore alla minuta vendita di circa 2.000 euro. Un cittadino senegalese, regolarmente residente sul territorio dello Stato (precisamente residente a Olbia da circa 20 anni), è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Tempio per violazione delle disposizioni anticontraffazione del codice penale che tutelano i marchi commerciali.
La merce irregolare è stata sequestrata e messa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ne disporrà le apposite perizie prima di ordinarne la distruzione. Continua, quindi, senza sosta il generale impegno della Guardia di Finanza per contrastare tutti quei fenomeni che incidono negativamente sulle attività produttive e sul sistema economico nazionale nel suo complesso, minando alla base le regole della concorrenza “leale” e del libero mercato.
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