S.A.
26 maggio 2010
Alcoa resta, ok definitivo da Bruxelles
«Non si tratta di aiuti si stato» è la "sentenza" che arriva da Bruxelles e che salva il piano industriale approvato dall´Alcoa nelle ultime settimane. La multinazionale statunitense resterà in Italia e saranno salvati i posti di lavoro

CAGLIARI - La Commissione Ue ha deciso positivamente sul decreto legge sull'approvvigionameto di energia da parte delle industrie energivore, come quelle del settore siderurgico, in Sicilia e Sardegna. «Non si tratta di aiuti di stato» è la "sentenza" che arriva da Bruxelles e che salva il piano industriale approvato dall'Alcoa nelle ultime settimane. La multinazionale statunitense resterà in Italia e saranno salvati i posti di lavoro.
«Il passaggio di oggi, forse il più atteso, premia la tenacia dei lavoratori, che non hanno perso la speranza anche quando era più difficile credere in un esito positivo della vertenza, e dimostra come la politica del dialogo e della cooperazione tra Istituzioni, sindacati e forze sociali produca buoni frutti».
Così il presidente Cappellacci ha commentato il nulla-osta di Bruxelles al decreto energia per le Isole maggiori. Il presidente ha ricordato che la norma ha carattere generale e offre nuove opportunità non solo all’Alcoa, ma anche agli altri operatori che volessero investire nell’Isola.
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