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Red
27 maggio 2010
"Camafame”, Franco Cano a Olmedo
Il libro narra la vicenda vissuta dal padre dell’autore dall’indomani dell’8 settembre 1943, quando migliaia di soldati cercano di sfuggire alla rappresaglia nazista e tentano disperatamente di rientrare verso casa

OLMEDO - Venerdì 28 Maggio 2010 alle ore 18, presso Auditorium del Centro Sociale - Biblioteca Comunale ad Olmedo, Franco Cano presenterà il libro "Camafame”. Il libro narra la vicenda vissuta dal padre dell’autore dall’indomani dell’8 settembre 1943, quando migliaia di soldati cercano di sfuggire alla rappresaglia nazista e tentano disperatamente di rientrare verso casa. La firma dell’armistizio fra l’Italia e le forze anglo-americane, pone fine all’alleanza militare con la Germania nazista, il re e il capo del governo abbandonano la capitale sotto la protezione degli alleati.
All’interno delle forze armate si genera il disordine, i reparti
tedeschi occupano punti strategici del nord Italia ed iniziano i rastrellamenti, catturando migliaia di soldati italiani ed avviandoli ai campi di prigionia. Giovanni, giovane marinaio di Alghero, trova ospitalità in un casolare della campagna bresciana, il Camafame: qui trova persone che lo sfamano, lo proteggono, gli vogliono bene. Terminato il conflitto, Giovanni pensa di poter costruire qui la sua casa, ma deve tornare, la sua famiglia ha bisogno di lui.
Anni dopo Giovanni racconterà a suo figlio della guerra, della sua fuga dai tedeschi, racconta anche della famiglia che lo ha accolto; e poiché, come disse Mario Rigoni Stern “…ogni vicenda che abbiamo vissuto è legata ad altri fatti o vicende che nel trascorrere del tempo si concatenano e si riallacciano a persone e a luoghi…”; quarantasei anni dopo, Giovanni accompagnato da suo figlio, ha potuto riabbracciare la famiglia che lo protesse dalla paura e dalla fame. All’incontro interverranno: l’autore Franco Cano, lo scrittore Antonio Budruni ed il lettore Enrico Fauro.
La presentazione di questo libro, voluta ed organizzata dal Gruppo Consiliare Progetto Olmedo, come dichiara il capo gruppo Marcello Diez, darà avvio ad una serie di incontri con autori che, attraverso i propri scritti, stimolino la coscienza collettiva e Ci pongano in relazione attiva con ciò che ci circonda: noi, gli altri, il mondo.
Nella foto: Franco Cano
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