Red
11 giugno 2010
Intercettazioni, Anso: "solo intimidazione"
Di seguito il comunicato ufficiale dell´Associazione nazionale stampa online all´indomani dell´approvazione in senato della legge che, di fatto, imbavaglia l´informazione

ALGHERO - Dichiariamo la nostra posizione contraria rispetto a quanto sta accadendo: un vero attentato alla libera informazione. Le intercettazioni sono sicuramente uno strumento essenziale per contrastare crimini e reati. E si potrebbe anche considerare che l’uso più accorto e ponderato di queste possibilità – sia da parte dei magistrati che dei giornalisti – avrebbe evitato una proposta drastica come quella portata avanti a suon di “fiducia” da chi governa.
Ma non si tratta solo di intercettazioni: questo è uno degli argomenti trattati, forse quello più discusso. In pericolo c’è anche la libertà di Internet: un ‘attacco a tutto quello che è libera informazione nel web.
Secondo questo disegno di legge licenziato giovedì al Senato, l’intera blogosfera verrebbe posta sotto il giogo dell’obbligo di rettifica. Questa assurda richiesta si ritrova al comma 29 dell’art. 1 del disegno di legge 1611. Questa legge arranca e non arriva allo scopo dichiarato.
Tutti hanno diritto, senza ledere diritti altrui, di essere informati e di partecipare nel web alla libera circolazione di idee e pensiero, come la Costituzione sancisce. Il disegno di legge presentato assomiglia ad una minaccia, diretta anche agli editori, e utilizza pesanti sanzioni previste per chi trasgredisce. La vera trasgressione sarebbe accettare il bavaglio e la libertà condizionata della rete. ANSO non li accetta.
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