Clamorosa presa di posizione del Comitato "Fiocchi Azzurri Fiocchi Rosa" che da giorni presidia il nosocomio cittadino. Annunciato dalla giornata di domenica lo sciopero della fame
ALGHERO - Partire ad Alghero non è mai stato tanto difficile.
Reparto di Ostetricia e Ginecologia che versa in condizioni da terzo mondo, e mamme in
presidio permanente presso l'ospedale civile per chiedere ad Asl e Regione Sardegna di investire sulla sanità di Alghero e in particolare su Nido. Sembra tutto assurdo, ma è proprio quello che succede in queste ore del 26 giugno ad Alghero, nell'indifferenza quasi generale dei politici cittadini.
E così un gruppo di donne, comprese molte mamme e partorienti, anziché gustarsi il ritrovato clima estivo e rilassarsi in spiaggia in attesa di un parto, si ritrovano a dover chiedere, protestando, un qualcosa che pare del tutto normale, ossia di poter partorire nella propria città in tutta sicurezza.
Dalla giornata di domenica 27 giugno così, il "Comitato Fiocchi Azzurri Fiocchi Rosa" che da giorni presidia il nosocomio cittadino inizierà uno sciopero della fame fino a quando non arriveranno risposte serie e certe sui tempi di riapertura del reparto di Ostetricia e soprattutto sul futuro del servizio.