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S.A.
19 agosto 2010
«Stintino nel Parco»: protesta nel porto
Il sindaco Antonio Diana prepara una manifestazione di protesta sul molo del nuovo porto turistico per rivendicare «l’allargamento dei confini del parco dell´Asinara sino a Stintino»

STINTINO - Sarà una protesta pacifica, dimostrativa ma che inevitabilmente provocherà notevoli disagi ai passeggeri in partenza e in arrivo dall’isola dell’Asinara. Si tratta della manifestazione che l’amministrazione comunale stintinese sta organizzando per il 21 agosto alle ore 19 sul molo della Marina di Stintino, in località Tanca Manna.
A quell’ora dal nuovo porto turistico infatti partirà il traghetto privato Lem diretto a Cala Reale dove, alle ore 21, è in programma la serata “Cielo stellato sopra di me (…. la legge morale dentro di me)” organizzata dall’Ente Parco dell’Asinara e dedicata all’osservazione delle stelle con un piccolo concerto di musica classica. L’obiettivo è quello di attirare l’attenzione su una problematica per la quale il sindaco di Stintino già da diverso tempo ha chiesto una risposta.
«Stintino è la porta naturale per l’Asinara – ha detto il primo cittadino Antonio Diana – abbiamo chiesto l’allargamento dei confini del parco e l’inserimento del paese di Stintino ma ancora non abbiamo avuto alcuna risposta». «Se come è vero quanto detto alcuni giorni fa dal delegato del Parco dell’Asinara e dell’Area marina protetta Pierpaolo Congiatu a bordo di Goletta verde – ha continuato Antonio Diana – e cioè che almeno l’80 per cento dei visitatori dell’Asinara partono proprio da Stintino, perché ancora non ci vengono riconosciuti i nostri diritti?».
«Il paese offre servizi al Parco – ha proseguito il sindaco – a partire dai parcheggi per coloro che si imbarcano per l’Asinara. «Il parco non deve essere visto all’interno dei confini amministrativi di una comunità – ha detto Diana – ma deve essere un attrattore per tutto il nord Sardegna. Anche perché abbiamo il diritto di partecipare alle scelte che ricadono sull’Area marina protetta e che interessano anche il nostro territorio».
Il primo cittadino quindi annuncia “battaglia”, non violenta si intende, e nella giornata della manifestazione saranno anche distribuiti dei volantini che spiegheranno i motivi della protesta, soprattutto per i passeggeri che si imbarcheranno, «perché – ha concluso il sindaco – devono essere informati e capire perché partiranno in ritardo e perché al ritorno potrebbero scendere con notevole ritardo dall’imbarcazione». Sono in programma ulteriori manifestazioni di protesta.
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