Continua la mobilitazione delle università italiane all'indomani dell'approvazione da parte della Camera dei Deputati del Disegno di Legge sulla Riforma dell'Università, presentato dal Ministro per l'Istruzione Maria Stella Gelmini
ALGHERO - «Il Consiglio di Facoltà di Architettura auspica che vi sia da parte del Senato della Repubblica un sussulto di orgoglio e di autonomia e che quindi in questo estremo passaggio il disegno di legge cosiddetto "riforma" dell'Università sia accantonato o respinto. In questi pochi giorni manterremo alta la protesta e attiva la mobilitazione».
E' quanto deliberato questa mattina (mercoledì) dal Consiglio di Facoltà ad Alghero, all'indomani dell'
approvazione da parte della Camera dei Deputati del Disegno di Legge sulla Riforma dell'Università, presentato dal Ministro per l'Istruzione Maria Stella Gelmini.
«In ogni caso chiediamo all'Ateneo di Sassari di assumere decisioni immediate per contrastare gli aspetti peggiori della riforma, a partire da un esplicito e formale riconoscimento delle funzioni docenti dei ricercatori e del loro ruolo nel governo e gestione dell'Ateneo, estendendo al massimo grado l'elettorato passivo, per continuare con un percorso di ampliamento della partecipazione democratica agli organi di governo e al consiglio di amministrazione, per finire con la riconsiderazione della partecipazione dell'Ateneo all'Associazione Crui (conferenza Rettori università italiane), il cui vertice ha mostrato una totale inconsistenza politica e una totale incapacità di rappresentare gli interessi delle comunità universitarie».
«Il Consiglio di Facoltà - conclude il documento ufficiale dell'Ateneo algherese - si dichiara in seduta permanente e aperta sino all'eventuale deprecabile approvazione definitiva del disegno di legge o il suo auspicabile ritiro». E' convocata un'assemblea generale per lunedì 6 dicembre a partire dalle ore 9.
Nella foto: Alessandra Casu, docente della Facoltà di Architettura di Alghero