Si è concluso il Convegno nazionale dell´Acquacoltura. Il pranzo con le specialità del mare, curato dagli chef Andreini, Pomata, Tomei e Tonizzo
ALGHERO - Si è concluso questa sera il Convegno nazionale dell'Acquacoltura con gli interventi, tra gli altri, di Rinaldo Carta vice presidente del gruppo Sisa, e di Antonio Deamicis presidente nazionale Coldiretti. Al termini dei lavori, il pranzo curato da 4 professionisti della gastronomia, e presentato dal giornalista enogastronomico Pasquale Porcu. Tutti selezionati dalla prestigiosa associazione Jeunes Restaurateurs d'Europe, due sardi: Cristiano Andreini di Alghero e Luigi Pomata di Carloforte; Cristiano Tomei da Viareggio e Alberto Tonizzo da Rivignano.
Anguille in camicia con erbe spontanee e prosciutto di acquacoltura come antipasti; primi di gnocchi di patate leggermente affumicati in carpione di muggine e fregula di zafferano agli agrumi su crema di mozzarella e tartara di orata; filetto di spigola con chantilly di burrata e fagottino di muggine e pecorino in crosta di zucchine su bietoline al pesto di basilico; e per finire in dolcezza il girello di Sa Pompia, sorbetto alla mela verde, salsa di sapa.
Un momento gastronomico degno delle migliori tavole, imprenziosito dalla strepitosa vista all'ultimo piano dell'Hotel Catalunya. Ad accompagnare i piatti: il Vermentino Doc della Cantina Li Duni (Badesi); Il Nuraghi Doc della Cantina Pala (Serdiana); il Monteoro 2009 di Sella&Mosca (Alghero) e infine il passito di Santa Maria La Palma (Alghero).
Gli chef del domani, ossia gli studenti dell'Istituto Alberghiero di Alghero, hanno deliziato gli ospiti del congresso, nella giornata di apertura. Un buffet molto gradito - quello degli studenti della scuola a cui è andato il ringraziamento vivissimo dell'organizzazione, compreso gli insegnanti e la Preside Mariolina Faedda.