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Red
18 marzo 2011
Progetto Gionha nella costa orientale dell´Isola
Gli incontri hanno preso inizio dalla città di Alghero per poi raggiungere Porto Torres ed ora continuano nelle scuole di Orosei e di Tortolì

ALGHERO - Le attività di educazione ambientale previste da “Gionha”, progetto transfrontaliero Italia – Francia Marittimo, hanno raggiunto le scuole di Orosei e di Tortolì. Secondo quanto previsto dalla convenzione Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato della Difesa dell’Ambiente, e l’Area Marina Protetta Capo Caccia – Isola Piana, gli incontri, concordati con la Rete regionale delle aree marine protette e gli uffici RAS (dirigente Paola Zinzula, dott.ssa Laura Angius e dott.ssa Elisabetta Secci) e dedicati ai bambini delle scuole elementari di comuni costieri dell’Isola, hanno preso inizio dalla città di Alghero per poi raggiungere Porto Torres ed ora continuano nelle scuole di Orosei e di Tortolì.
Circa 500 bambini sono gli scolari coinvolti nel progetto che, attraverso percorsi di educazione ambientale predisposti dagli esperti dell’area marina e dal direttore Russino, hanno avuto l’opportunità di scoprire l’affascinante mondo dei cetacei e delle tartarughe marine del Mediterraneo. A conclusione delle attività di educazione ambientale sarà donato a ciascun bambino il libretto “Alla scoperta dei cetacei e delle tartarughe marine del Mar Mediterraneo”, ideato e redatto dall’Area Marina Protetta Capo Caccia – Isola Piana, in collaborazione con l’Assessorato della Difesa dell’Ambiente della Regione Sardegna.
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