Dal Pdl respingono una mancanza di sensibilità civile nell´assenza di festeggiamenti nel giorno della Festa della Repubblica, definendo sterili le polemiche della controparte politica di centro-sinistra
ALGHERO - «E’ davvero allarmante la facilità con la quale l’ex Sindaco Carlo Sechi perde la memoria e si lancia in rocambolesche esternazioni facendosi male da solo. Ad Alghero la giornata del 2 Giugno non si è mai festeggiata, men che meno durante il mandato, da dimenticare, quello si, di Carlo Sechi».
A replicare alla
nota polemica sull'assenza di celebrazioni in città da parte del consigliere regionale ed ex sindaco, sono i giovani del Popolo delle Libertà. Dal partito dell'attuale Primo cittadino, Marco Tedde, respingono una mancanza di sensibilità civile e parlano di «spudoratezza» della controparte politica quale «frutto di insolazioni, dell’età che avanza o di becera strumentalizzazione allo scopo di cercare quella visibilità di cui necessita per dimostrare che esiste e per giustificare la poltrona in consiglio regionale, occupata tra l’altro dimenticandosi
sistematicamente dei problemi del territorio algherese».
Il Pdl ricorda di aver celebrato l’Unità d’Italia, la giornata del 25 Aprile. «Suggeriremmo - concludono - allo smemorato Sechi di riflettere bene prima di esternare tutta la sterilità delle sue considerazioni e rivalutare valori importanti a lui sconosciuti come quello della decenza e della coerenza in modo da evitare ulteriori brutte figure».
Nella foto: Marco Tedde e Carlo Sechi